Paura per il runner di Peschiera Raffaele Brattoli, rapinato da un gruppo di beduini durante una gara nel deserto dell’Oman

Raffaele Brattoli, runner estremo di Peschiera Borromeo, è rimasto vittima di una rapina nel corso della sua ultima competizione, la TransOmania, una 400 km non stop tra le sabbie del deserto dell’Oman, nella penisola Arabica.

Durante la quarta tappa della gara, Brattoli è stato avvicinato da una jeep con a bordo tre beduini, che gli hanno sottratto con la forza lo zaino contenente i viveri necessari per poter affrontare la traversata. Di fronte ai modi particolarmente violenti adottati dai tre sconosciuti, Brattoli ha preferito non reagire, temendo seriamente per la propria incolumità. Escludendo categoricamente la possibilità di un ritiro, il runner ha proseguito la sua corsa con il solo ausilio dell’acqua e dell’equipaggiamento tecnico. Dopo diverse ore di marcia, però, le forze hanno iniziato ad abbandonarlo e, prima di svenire, è riuscito a lanciare un messaggio di SOS tramite il proprio Gps. Brattoli si è risvegliato diverse ore dopo presso il check-point 10 dove, grazie all’assistenza di alcuni concorrenti, ha potuto riprendere le forze e terminare la gara.

Redazione Web