Brutta avventura per il runner peschierese Raffaele Brattoli: ricoverato per un principio di ipotermia durante il Tor des Géants

La prima tappa dell’ultra maratona alpina Tor de Gèants in Valle d’Aosta, che attrae atleti e appassionati da tutto il mondo, non è iniziata certo sotto i migliori auspici.

Tra i presenti alla partenza di domenica 8 settembre c’era anche Raffaele Brattoli, il runner peschierese grande esperto di maratone in condizioni estreme che, assieme al suo gruppo, ha trascorso una notte a dir poco infernale. Giunto in un punto del tracciato particolarmente complesso, il gruppo di Brattoli è stato investito da un improvviso peggioramento delle condizioni meteo, con raffiche di vento che toccavano i 150 km/h. Gli atleti hanno così dovuto trovare riparo in un container sino alle 6:30 del mattino quando, dopo una notte al freddo, il soccorso alpino ha potuto portarli in salvo. Ricoverato poi presso l’ospedale Parini di Aosta, a Brattoli è stata diagnosticata una lieve ipotermia. Poco prima, però, la gara era già stata funestata da un’altra tragedia. Il 43enne cinese Yuan Yang, infatti, era morto battendo la testa su alcune rocce.

Redazione Web