Chiusura del poliambulatorio di Peschiera, il Pd attacca la Giunta: «Hanno ignorato il problema»

Chiapella: «La questione mai affrontata in Consiglio. È stata ignorata anche una mia mozione protocollata lo scorso 4 ottobre»

Con la chiusura, i cittadini dovrebbero recarsi a Paullo o San Donato

La chiusura del poliambulatorio di via Matteotti a Peschiera, preventivata nell’ambito della riforma del sistema socio-sanitario locale voluta da Regione Lombardia, continua a far discutere. A puntare il dito con decisione contro l’Amministrazione Molinari è la sezione peschierese del Partito democratico, che accusa la maggioranza di aver sottovalutato, se non addirittura ignorato, il problema. «Sarà una perdita molto dannosa per i cittadini – affermano gli esponenti democratici –, che non avranno più un servizio importante e che dovranno organizzarsi per andare a Paullo o a San Donato. Eppure il nostro Poliambulatorio avrebbe avuto tutti i requisiti per essere “salvato”. A San Giuliano, Melegnano anche a San Donato tutte le forze politiche hanno collaborato pur di conservare le strutture dei servizi sanitari locali. A Peschiera manca, invece, la volontà politica da parte della maggioranza di scongiurare questa chiusura. Anzi: la giunta Molinari ignora completamente il problema». In tal senso viene affermato come, durante il Consiglio comunale dello scorso 30 novembre, le opposizioni abbiano fatto notare all'amministrazione come altri comuni abbiano fatto il possibile per chiedere alla Regione Lombardia una rivisitazione della riforma e che anche Peschiera avrebbe dovuto fare altrettanto. «A costo di ripetermi – commenta il segretario del Pd peschierese, Lorenzo Chiapella - devo sottolineare che è incredibile come il Consiglio comunale non si sia mai espresso su questo punto. Eppure in data 4 ottobre ho protocollato una mozione con cui chiedevo espressamente di discutere del tema durante il primo Consiglio comunale utile con l’obiettivo di trovare assieme, maggioranza e opposizioni, una posizione unitaria per avanzare le nostre richieste alla Regione. Ma sono passati due mesi e tre Consigli comunali senza nessuna risposta». Anche alla luce di ciò, gli esponenti Dem fanno sapere che il loro impegno per scongiurare la chiusura del polo sanitario proseguirà, così come quello volto a far esprimere il Consiglio comunale in merito.
Redazione Web