E dopo i ladri, a Peschiera si fanno largo i vandali ai danni di singoli e comunità

Come ci racconta la signora Tiziana F.: «Gli  atti vandalici adesso avvengono non solo nelle aeree esterne ai condomini, ma anche all'interno delle stesse. Sono vittime del fenomeno anche le autovetture dei residenti e parlo, ahimè, per  duplice esperienza personale, con vetri rotti, gomme tagliate e carrozzeria variamente “rigata”». La signora Tiziana, ci spiega: «A quanto “si dice” sono sempre gli stessi ragazzi (che a questo punto tanto ragazzi  non sono più, visto che sono anni che il fenomeno si ripete), che compiono tali gesti. Se di ragazzi si tratta» spiega ancora la signora Tiziana, «vorrei invitare i genitori a tenere maggiormente sott'occhio i propri figli, che probabilmente in questo modo non fanno altro che esprimere un disagio giovanile, causando però danno e disagio ad altre persone. Sarebbe bello che la risposta e la coesione dimostrata dagli abitanti di San Bovio di fronte all’emergenza furti si manifestasse anche di fronte a questi atti vandalici. Vorrei ricordare a tutti» ribadisce ancora, «che al di là del danno alle singole autovetture o alle singole proprietà, quando questi teppisti danneggiano l'illuminazione pubblica, le panchine o inquinano l'acqua della fontanella di fronte alla chiesa, subiamo tutti un danno, anche economico, visto che le successive riparazioni sono pagate con le nostre tasse!». È certo che, episodi come questi, non sono solo prerogativa di San Bovio: qualche mese fa, in Via Ca’ Matta, nella frazione di Bettola, i residenti si sono svegliati con un’amara sorpresa, una sfilza di autovetture parcheggiate, con vetri rotti e gomme tagliate. Ma a tutto questo, va aggiunto che ci sono vie e aree dove l’inciviltà si ripete da molto tempo, come per esempio ci spiega il Signor Claudio, che ci racconta dell’ennesimo episodio accaduto in Via Giusti: «Il venerdì prima della Pasqua al mio risveglio ho trovato l'auto di mia proprietà danneggiata, due finestrini rotti, la portiera piegata e graffiata, la radio integrata nel cruscotto della macchina asportata e vari oggetti spariti, per un totale di 2600 euro di danni». È quasi scontato dire che il senso civico dei cittadini, non si risveglia con un colpo di bacchetta magica o di “telecamera”;?ciò non toglie che, ci sia bisogno di una maggiore collaborazione e rispetto da parte di tutti i peschieresi e non solo, ma soprattutto, un ancora più accurato e intenso controllo da parte delle forze dell’ordine… e dei genitori.