Idroscalo e San Bovio le sedi dei centri estivi comunali.

Mancano pochi giorni al  suono dell’ultima campanella delle  scuole materne. Anche quest’i anno, si apriranno i cancelli dei centri estivi, pronti ad accoglier i nostri figli nel mese di luglio, e come ogni anno saranno parecchi i bambini che potranno usufruire del servizio comunale dei centri estivi.  I centri estivi si svolgeranno in sedi differenti a quelle degli anni passati. Infatti, per quanto riguarda i bambini dai 6 ai 14 anni, il centro estivo è già iniziato ed è ubicato al villaggio del bambino presso l’Idropark idroscalo. Le iniziative saranno indubbiamente innumerevoli, visto il luogo, che si presta benissimo diverse attività, oltre a quelle classiche animative e aggregative, avranno rilevanza quelle a carattere sportivo come: canoa, arrampicata, tornei di calcio, pallavolo, basket, pattinaggio, ecc…Il centro rimarrà aperto fino al 31 luglio. Invece, per quanto riguarda la fascia di età dei 3-5 anni il centro estivo si svolgerà presso la scuola dell’infanzia  di San Bovio e durerà dal 1 al  31 luglio, per 5 settimane. Come sempre sarà un momento di gioco per i bambini dove verrà privilegiata l’aggregazione, gli aspetti educativi e i momenti ludico ricreativi, ci spiega la Dottoressa Daniela Di Caro, Responsabile settore Servizi Sociali del Comune di Peschiera Borromeo. Sarà affiancato, come sempre il servizio di trasporto di scuolabus, per permettere a tutti i bambini di raggiungere il centro, e passerà ogni mattina toccando un po’ tutte le frazioni di Peschiera Borromeo. Verrà gestito da un consorzio, cioè da una aggregazione volontaria legalmente riconosciuta, sotto il vigile controllo del Comune di Peschiera Borromeo e del settore servizi sociali, l’orario è sempre lo stesso 8.00/16.30 e se verranno raccolte più di 10 richieste ci sarà la possibilità del prolungamento orario  fino alle 18.00, questo per venire sempre di più incontro alle esigenze lavorative ed organizzative dei genitori che lavorano. Verranno svolte molte attività tra le quali i laboratori di pittura, animazione, canto danze, gite, feste e l’organizzazione di spettacoli a tema. “Io - ci dice la signora Cristina madre di Riccardo di quasi 6 anni - , è già il terzo anno che mando mio figlio al centro estivo e devo dire che mi sono trovata abbastanza bene ogni anno, facendo l’infermiera e dovendomi districare tra i turni e le giornate piene, non ho avuto molta scelta, ma il bambino ogni anno non fa capricci o storie particolari, vedo che ci va volentieri, si diverte molto durante le gite esterne e soprattutto quando si recano in piscina, e poi comunque il servizio è discreto, non tutti possono permettersi i servizi dei centri estivi privati . Cristina,  in modo retorico ci ricorda che “ bisogna prendere quello che passa il convento.”

Rania Ibrhaim