Il TAR: la Provincia di Milano ha sbagliato sul PII di Bellaria
La richiesta era stata avanzata dall’operatore immobiliare perché a suo giudizio il Comune si stava dimostrando inadempiente e inerte nel rilascio delle autorizzazioni per la costruzione delle opere di urbanizzazione primaria (strade, fognature). La Provincia entrava in gioco proprio per l’esercizio del potere sostitutivo in ordine al rilascio del suddetto permesso. La Provincia si era a sua volta defilata, ritenendo che la procedura avviata dal Comune di Peschiera di revoca delle autorizzazioni a costruire, fosse il presupposto per l’inutilità di strade e fognature. Il TAR ha ordinato al Comune di rilasciare il permesso di costruire le opere di urbanizzazione primaria: «Non appare, difatti, corretta – si legge nell’ordinanza del TAR – la valutazione della Provincia di Milano secondo cui non sussistono i presupposti dell’inerzia del Comune». In difetto sarà la Provincia, che dovrà dare corso alla decisione del TAR. Secondo i giudici milanesi, dunque, la mera comunicazione dell’avvio del procedimento di annullamento in autotutela dei permessi di costruire non può qualificarsi come atto di rigetto. Il Comune di Peschiera Borromeo, secondo il TAR, è libero di procedere con tutti gli accertamenti che riterrà opportuni, ma fin quando non riscontrerà illeciti non potrà sottrarsi all’obbligo di concludere il procedimento.
Giulio Carnevale