Rave party illegale si trasforma in tragedia: due ventenni cadono rovinosamente da un lucernario durante la notte di baldoria

Non pensavano che due ragazzi si sarebbero arrampicati e caduti da un lucernario. Che cosa spinge i giovani a ritrovarsi in una ex cartiera dismessa, in prossimità di una strada come la Paullese, a violare la proprietà privata dell’area, a divertirsi e ballare sotto l’effetto di mix micidiali di alcool e droghe? Che cosa porta due ventenni, un ragazzo e una ragazza a salire su un tetto verso le prime luci del mattino e a voler provare a tutti i costi la vertigine del rischio? Si rendevano conto della pericolosità di quel gesto, di un tetto che non li avrebbe potuti reggere?  Ora sono entrambi ricoverati in ospedale. Gravissime le condizioni del ragazzo trasportato a  Niguarda. Invece, la ventenne è assistita presso l’Istituto Humanitas, a Rozzano. Parrebbe che non sia in pericolo di vita. «Ho appreso la notizia dai media. Quell’area è enorme, i cancelli erano chiusi – dichiara il primo cittadino di Peschiera Borromeo, Antonio Falletta – mi chiedo che cosa sia scattato in quei ragazzi per compiere un’azione simile. Le Forze dell’ordine si erano accorte, fin dalle tre del mattino, dell’innumerevole numero di auto parcheggiate lungo quel tratto di Paullese. Ma come fanno in pochi a far uscire centinaia e centinaia di persone, per di più alterate dall’azione di stupefacenti e cocaina?». Ora non resta che lavorare con i proprietari dell’ex-cartiera e con Polizia e Carabinieri perché fatti di tal genere  non si ripetano più. «Ho trovato grande disponibilità nei proprietari che si sono subito resi disponibili per collaborare affinché si operi per mettere in atto le misure necessarie per prevenire ed evitare questi episodi. Vorrei che al più presto fossero attivate alcune telecamere per meglio videosorvegliare questa zona. Un fabbricato che è già stato inserito nel PGT  e che necessita di un’opera di riqualificazione» conclude Falletta.

Alessandra Moscheri