Peschiera: a Cascina deserta scatta il blitz contro le occupazioni abusive

Carabinieri e Polizia Locale intervengono a seguito dell’esposto depositato dalla nuova proprietà: denunciati un iracheno e due cittadini romeni. Gli abusivi però potrebbero essere molti di più

Foto di Sebastiano Lo Turco

Foto di Sebastiano Lo Turco

A nulla sono serviti cartelli, lucchetti e recinzioni

Cascina Deserta resta un “nervo scoperto” per Peschiera. Insistendo su un’area di ben 600mila mq, la struttura rurale ha una storia importante alle spalle, ma versa tutt’ora in stato di abbandono e sostanziale degrado. Proprio per questo, quello che resta dello storico cascinale viene costantemente fatto oggetto di occupazioni abusive da parte di senzatetto che, alla luce della vastità dell’area, sono molto difficili da prevenire. Ad ogni modo la nuova proprietà della cascina, subentrata tra maggio e giugno scorsi, ha tentato di arginare il fenomeno installando lungo la strada recinzioni e cartelli di divieto d’accesso, nonché chiudendo tutti i cancelli presenti con catene e lucchetti. Nonostante questo, però, le occupazioni sono continuate: a seguito di controlli fatti eseguire dalla proprietà, infatti, tutti i tentativi di impedire introduzioni indesiderate erano stati aggirati. Alla luce di ciò, nei giorni scorsi i legali della proprietà hanno presentato denuncia presso la stazione dei carabinieri di Peschiera per l’occupazione non autorizzata dell’area. I militari peschieresi hanno così deciso di organizzare un’operazione anti abusivismo a Cascina Deserta, chiedendo la collaborazione della Polizia Locale. Nelle sere scorse due equipaggi misti composti da tre vigili e tre carabinieri hanno fatto irruzione nell’area, sorprendendo tre uomini di 36, 46 e 53 anni, rispettivamente un iracheno e due romeni, tutti senza precedenti. Il trio si era sistemato a dovere, con tanto di generatore di elettricità e un piccolo boiler per l’acqua calda. Per loro, oltre all’allontanamento, sono scattate le denunce per invasione di fondi e danneggiamenti. Sul posto le forze dell’ordine hanno tuttavia rinvenuto però numerosi altri accampamenti di fortuna, segno che gli occupanti non autorizzati potrebbero essere molti di più. Nel corso del blitz, inoltre, sono stati individuati ed allontanati altri due romeni che stavano per introdursi nella cascina.
Redazione Web