I carabinieri della stazione di Paullo hanno arrestato M.C., 29enne di Rivolta d’Adda, trovato con mezzo etto di cocaina nascosta sotto il tappetino del suo furgone, per un valore di mercato pari a 4mila euro. I militari paullesi, specializzati nella repressione dei reati connessi allo spaccio di droga, lo tenevano d’occhio da qualche tempo, sapendo che l’uomo si rivolgeva ad alcuni grossisti tra la Paullese e la Tangenziale per acquistare consistenti quantità di stupefacenti, che poi rivendeva al dettaglio. Così, nel pomeriggio di martedì 14 aprile, i carabinieri hanno deciso di presidiare le aree verdi lungo la strada che conduce all’idroscalo segratese, nel territorio di Peschiera, confidando che il 29enne sarebbe passato di lì per rifornirsi. Nel volgere di breve tempo, l’intuizione delle forze dell’ordine si è rivelata corretta.    

Poco dopo M.C. è infatti giunto a bordo del suo furgone marrone e, dopo aver parcheggiato il mezzo a bordo strada, si è inoltrato nella boscaglia, riemergendone qualche istante dopo con un misterioso involucro che ha poi nascosto nell’abitacolo. Poco prima che l’uomo potesse ripartire i carabinieri si sono avvicinati al veicolo e lo hanno sottoposto ad una accurata perquisizione, portando alla luce la droga nascosta nella zona dei pedali. I successivi controlli corporali e presso l’abitazione del 29enne hanno invece dato esito negativo. Per M.C. sono quindi scattate le manette per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, che gli sono costate la misura cautelare degli arresti domiciliari.