E' una società di grande esperienza, che contribuirà a dare un nuovo impulso allo sport peschierese. “L'entrata in scena della società Ausonia segnerà un cambio di passo per lo sport cittadino -dice l'assessore Massimo Chiodo- è una realtà storica che vanta una grande e provata esperienza, sarà un valore aggiunto per le politiche sportive che l'Amministrazione Comunale sta realizzando a Peschiera. Ausonia sarà in grado di mirare l'obiettivo, ovvero dare ai nostri ragazzi e più in generale a tutti gli sportivi, adulti e bambini, un'offerta di servizi di altissima qualità”. Il 12 settembre, c'è stato il fischio di inizio della nuova stagione sportiva peschierese con una partita amichevole di calcio che ha dato simbolicamente il via al rilancio degli impianti. L'offerta delle attività sportive rimarrà invariata, a cambiare sarà la qualità dei servizi offerti, che verranno rilanciati: dal bocciodromo, diventato un punto di riferimento per gli anziani peschieresi, al campi da tennis, i campo da calcio e calcetto, la pista di atletica leggera.

Dopo il sopralluogo dell'Asl al campo da calcio di Bellingera-Mezzate, il Sindaco ha firmato un'ordinanza di sgombero dell'impianto per garantirne la sicurezza.
A Peschiera il rilancio delle attività sportive inizia sul fronte della legalità e della sicurezza. Dopo avere riscontrato gravi irregolarità sul fronte della sicurezza e dell'utilizzo abusivo dell'impianto, il sindaco Antonio Falletta ha emesso un'ordinanza di sgombero del campo da calcio di Bellingera-Mezzate.
Nei mesi scorsi, il servizio di prevenzione di igiene pubblica dell'Asl aveva riscontrato delle irregolarità legate a problemi sugli impianti elettrici, su quello del gas e sulla necessità di mettere in sicurezza la struttura. Il Comune aveva immediatamente diffidato la società sportiva Peschiera Calcio dall'utilizzo del campo, ma nonostante il divieto la società ha continuato ad affittare il campo fino a pochi giorni fa. La scorsa settimana, il sindaco ha ordinato lo sgombero e la Polizia Locale ha messo i sigilli.
“La legalità innanzitutto -afferma il sindaco, Antonio Falletta-, non era più tollerabile che quel campo da calcio venisse utilizzato abusivamente dalla società a cui era stato affidato, era un illecito che doveva essere fermato. L'Asl è stata chiara: la struttura non ha i requisiti minimi di sicurezza, stiamo già lavorando ad un piano di rilancio dell'area con un progetto legato allo sport e all'aggregazione dei cittadini”.