Peschiera Borromeo, Coronavirus, il sindaco Molinari annuncia un decesso, undici contagiati, un guarito e numerosi cittadini in quarantena

«Ai famigliari del cittadino deceduto va l'abbraccio più caloroso di un'intera comunità. Oggi più che mai ogni nostra azione può avere una conseguenza incontrollabile»

Caterina Molinari (sindaco di Peschiera Borromeo)

Caterina Molinari (sindaco di Peschiera Borromeo) Foto di archivio

«Da due giorni il metodo di trasmissione dei dati relativi a contagiati e soggetti sottoposti a quarantena è cambiato – spiega Caterina Molinari  sindaco di Peschiera Borromeo in un post sul suo profilo Facebook -. Ricevo e comunico i dati inviati da Prefettura di Milano: Sono 11 i casi di residenti nel Comune di Peschiera Borromeo risultati a oggi effettivamente positivi al CoViD-19. Tra questi purtroppo devo segnalare un decesso, e, con sollievo, una guarigione. Ai famigliari del cittadino deceduto va l'abbraccio più caloroso di un'intera comunità. Non chiedete dettagli sui pazienti. Non è possibile divulgare nulla. Tanti sono i concittadini sottoposti al regime di quarantena domiciliare. Quotidianamente io e due membri del mio staff prendiamo personalmente contatto con loro per verificare se abbiano necessità particolari, in questo momento di comprensibile angoscia e preoccupazione. Utilizzo anche questo mezzo per fare un appello a chiunque avesse necessità di assistenza, o fosse a conoscenza di situazioni particolari: chiamate il 328 150 3402, il numero di reperibilità del Comune. Leggo scambi relativamente a passeggiate sì, passeggiate no, autocertificazione sì, autocertificazione no. Il decreto è molto chiaro, meno le FAQ che pullulano anche su siti istituzionali e gli strumenti creati per controllare il rispetto del DPCM, che generano solamente confusione. Il DPCM ci dice:
"Evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza."»