Peschiera, devasta la casa e aggredisce i carabinieri: 55enne in ospedale

La donna ha accusato un forte crollo psicologico a causa di condizioni economiche particolarmente difficili

La 55enne ha anche minacciato il suicidio

Intervento particolarmente complesso e delicato per i carabinieri della stazione di Peschiera, che hanno dovuto prestare soccorso ad una donna di origini marocchine in uno stato di forte stress psicologico. Lunedì 29 febbraio, attorno alle 19.30, la centrale operativa del 112 ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte di una cittadina peschierese. La donna ha raccontato all’operatore che una sua vicina di casa stava dando in escandescenze e stava distruggendo ogni cosa all’interno del suo appartamento, dai mobili alle stoviglie. La richiesta di intervento è stata così inoltrata ai militari della stazione peschierese, che si sono precipitati in loco per valutare la situazione. Quando i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione della donna, la 55enne H.A., quest’ultima li ha accolti con una vera e propria tempesta di piatti e stoviglie, che solo per un soffio non hanno causato ferimenti. Come se non bastasse, la 55enne ha improvvisamente minacciato anche di gettarsi dalla finestra, ma la paziente mediazione da parte degli uomini dell’Arma l’ha lentamente ricondotta alla ragione. H.A. ha quindi accettato di farsi accompagnare presso l’ospedale Predabissi di Vizzolo, dove le è stata prestata la necessaria assistenza psichiatrica. Le successive verifiche effettuate dai carabinieri hanno permesso di appurare come la donna stesse attraversando un periodo economicamente molto difficile, segnato dalla perdita del lavoro da parte del marito e dall’imminente esecuzione dello sfratto. Considerato questo stato di cose, gli uomini dell’Arma hanno deciso di non assumere alcun provvedimento nei suoi confronti nonostante l’aggressione, ma hanno provveduto a segnalare il suo caso al Centro psico-sociale di San Donato.
Redazione Web