Nei pochi minuti che siamo rimasti davanti all’ingresso del Municipio,  almeno una decina di persone recatasi in Comune per diversi motivi, sono rimasti basiti dalla “chiusura per ponte”. C’era chi aveva bisogno di uno o più certificati all’anagrafe; chi voleva colloquiare con l’ufficio ecologia per delle informazioni; chi voleva dei chiarimenti su una cartella di imposte notificata a domicilio; chi voleva fare una richiesta di residenza; chi aveva dei chiarimenti da chiedere per delle questioni di edilizia privata: «Mi ero ritagliata apposta questa giornata – ci spiega una  residente -, per chiedere lumi su una richiesta di pagamento relativa ad un imposta che ho già pagato, ma mai mi sarei aspettata che un ufficio pubblico chiudesse per ponte, mai visto». Di questo tono anche i commenti degli altri residenti che malinconicamente hanno fatto dietrofront  davanti agli uffici chiusi: «Se me lo avessero raccontato non ci avrei creduto» commenta un cittadino. Anche il Consigliere comunale di Forza Italia Luigi Di Palma, avvertito della situazione è giunto davanti al Municipio: «Comune chiuso perché c’è il ponte? Nella mia lunga carriera politica è la prima volta che vedo una cosa del genere – tuona il Capogruppo azzurro - . Questi sono giorni dove i cittadini che non vanno a fare il week end, approfittano di una giornata di ferie o di qualche ora di permesso proprio per sbrigare le pratiche rimaste nel cassetto da tempo. Chiudere senza nessuna reale esigenza è mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini. Già hanno ridotto l’orario con la cancellazione dell’apertura pomeridiana del giovedì, adesso i residenti sono penalizzati ulteriormente da una situazione assurda, della quale ho avvertito il Prefetto di Milano. Qui ci sono gli estremi per un’interruzione volontaria di pubblico servizio, ma soprattutto c’è la certificazione di come ancora una volta l’amministrazione Molinari sia lontana cent’anni luce, dalle esigenze della cittadinanza».