È di 3 pistole, 1 revolver e 2 semiautomatiche, e ben 35 kg di droga il risultato del maxi sequestro operato dai carabinieri di Peschiera, che per un soffio non sono riusciti anche a bloccare un pusher maghrebino. Era la notte tra domenica 12 e lunedì 13 ottobre, quando la volante dei militari peschieresi si trovava di pattuglia nella zona del cimitero cittadino, area decentrata spesso territorio di spaccio notturno. L’attenzione dei carabinieri è stata subito attirata da una Audi A3 in sosta nel parcheggio del campo santo, nei cui pressi si trovava uno sconosciuto dai tratti nordafricani. Non appena la pattuglia si è avvicinata, il maghrebino è fuggito a gambe levate, gettandosi in una roggia e riuscendo a far perdere le proprie tracce, con il favore del buio. Le ricerche dell’uomo, svolte in collaborazione con i carabinieri di San Donato e del nucleo investigativo di Milano, hanno purtroppo dato esito negativo. Il contenuto della Audi A3, invece, ha praticamente sbalordito i carabinieri, che si sono immediatamente imbattuti nelle 3 pistole, tutte cariche e nascoste tra i sedili e all’interno del vano portaoggetti. Celati all’interno del baule, invece, i militari hanno scoperto un voluminoso sacco contenente ben 20kg di eroina, cui se ne sono aggiunti altri 15 suddivisi in diversi sacchetti. L’ammontare complessivo al dettaglio dello stupefacente è stato quantificato in circa 800mila euro. Si ritiene che l’Audi fosse una sorta di “laboratorio su ruote”, poiché, oltre a un bilancino di precisione, è stata rinvenuta altresì una pressa per il confezionamento della droga.