Peschiera, i due alberi estirpati in via Moro e ripiantati in via XXV Aprile non ce l'hanno fatta per la mancanza di cure e assenza di irrigazione
I lavori di realizzazione della nuova ciclabile avevano imposto il trasferimento dei due alberi che hanno fatto una brutta fine in seguito ad un lavoro approssimativo e senza nessun sentimento

I due alberi morti per mancanza di cura
30 luglio 2021

Questo inverno due delle piante presenti in via Moro sono state sradicate per far posto alla nuova pista ciclabile e all'allargamento del marciapiede, le radici con un po di terriccio sono state infilate in un sacco di tela naturale non trattata, e sono state rimesse a dimora in via XXV Aprile all'inzio della pista ciclabile che corre lungo la vecchia Paullese. I due alberi sono stati rimpiantati nel terreno senza asportare
l'involucro di tela. Secondo le basilari regole di alboricoltura, questa
operazione può limitare l'ossigenazione
alle radici, il che a sua volta può creare una guaina che alla fine
ucciderà l'albero. Per evitare ciò, gli agronomi raccomandano di
rimuovere completamente l'involucro di
tela prima di ripiantare l'albero nella nuova buca, adeguatamente preparata.
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Il sacco di tela non trattata che continene le radici lasciato intorno alle radici alla base di uno dei due alberi morti
«Le piante
perdono una parte rilevante delle loro radici quando vengono espiantate.
Il risultato è che le piante mostrano uno reazione comunemente
conosciuta come “shock da trapianto”. Questo è uno stress successivo al
trapianto che determina un rallentamento della crescita e una riduzione della vitalità. Una preparazione adeguata del sito, un’attenta manipolazione per evitare ulteriori danni alle radici e una buona cura post-trapianto riducono lo shock e favoriscono un recupero più rapido», cosi recita un documento della Società Italiana di Alboricoltura sull'argomento.
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Nella foto sopra, è possibile vedere il sacco di tela che avvolge ancora le radici. Le due piante in primavera avevano accennato a
produrre le prime gemme, la stagione calda e secca e la mancanza di una
irrigazione adeguata dall'inzio dell'estate ha però sancito la morte
dei due alberi. Oggi giaciono ormai sfiniti, senza aver ricevuto
nessuna cura e nessuna attenzione da un'amministrazione comunale troppo
impegnata a produrre materiale di propaganda per le prossime elezioni
amministrative, piuttosto che curare il patrimonio arboreo della città.
Giulio Carnevale
I due alberi spostati per far spazio alla nuova ciclabile, non ce l'hanno fatta
30 luglio 2021