Peschiera, il candidato sindaco Malinverno querela tre cittadini peschieresi per diffamazione aggravata

Il legale di una delle persone querelate ha confermato che la sua assistita ha condiviso recentemente su Facebook un vecchio articolo di Repubblica risalente al 2006

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Dai documenti in nostro possesso ieri sera 10 ottobre 2021, presso la Stazione dei carabinieri di Peschiera Borromeo, i militari dell’Arma hanno identificato una cittadina peschierese, alla quale hanno notificato un avviso di avvio di indagini preliminari a suo carico per  la violazione dell’articolo 595 comma 3 del codice penale “Diffamazione aggravata”. La querela come si legge nel documento è stata depositata dal candidato sindaco Marco Malinverno. «Si è rivolta a me una cittadina di Peschiera per essere assistita nella difesa contro una querela sporta contro di lei, per diffamazione aggravata, dal candidato Marco Malinverno – spiega l’avv. Paola Baratelli -. Nel merito, vedremo nel corso del procedimento, una volta studiati gli atti, se esiste davvero il reato e se la mia cliente lo ha commesso. Perché la diffusione di una notizia vera, che abbia una rilevanza pubblica, usando espressioni continenti non è reato. Vedremo nel concreto quali sono i rilievi mossi alla mia cliente. Certo è che i cittadini avrebbero da riflettere su un candidato sindaco che querela i suoi cittadini».
L’avvocata del foro di Milano ci ha poi spiegato che la sua assistita ha condiviso sul suo profilo Facebook un articolo di Repubblica risalente al 2006, nel quale si menzionavano le vecchie vicende giudiziarie che riguardavano il periodo in cui Marco Malinverno ricoprì il ruolo di sindaco di Peschiera Borromeo. Vicende poi concluse con il proscioglimento di Malinverno in Corte di Appello, 7giorni se ne occupò in due articoli del 9 e del 13 luglio 2011.
Abbiamo contattato telefonicamente il querelante, Marco Malinverno, il quale, dopo averci confermato di aver dato mandato ai suoli legali di procedere per diffamazione aggravata nei confronti di tre cittadini, non ha voluto aggiungere altro per consentire le indagini dei militari dell’Arma e ha dichiarato: «Dopo il ballottaggio, potrò entrare nei dettagli. Adesso voglio mantenere il più stretto riserbo sulla vicenda».
Giulio Carnevale