Peschiera: la ribellione delle educatrici sfruttate

Gli insegnanti del prescuola non hanno ricevuto lo stipendio per più di 10 giorni

Il 31 gennaio, alle scuole elementari di Bettola e Monasterolo, bambini e genitori hanno subito forti disagi a causa della sospensione del servizio di prescuola, un servizio messo a disposizione dal Comune che offre la possibilità di anticipare l’ingresso a scuola a prima dell’inizio delle lezioni, dalle sette e mezza fino alle otto. Le sei collaboratrici del prescuola si sono viste costrette a sospendere il servizio per via del mancato pagamento dell’ultimo stipendio. «Il 20 gennaio non avevamo ancora ricevuto il bonifico mensile, così abbiamo iniziato a chiedere chiarimenti alla Cooperativa. Siamo state rassicurate a ogni nostro sollecito, però, quando poi chiedevamo il Cro del versamento per verificare l’avvenuto pagamento, con una scusa o l’altra, non ci veniva mai fornito. Questa spiacevole situazione si è protratta fino al 26 gennaio, quando abbiamo deciso di contattare il responsabile della cooperativa per la quale lavoriamo, la Codess, per informarlo della possibilità che il prescuola venisse sospeso, qualora non avessimo ricevuto il pagamento del corrispettivo». A questo punto il signor Grandi, responsabile dell’Amministrazione del Personale, informa le collaboratrici che avrebbero ricevuto l’atteso pagamento entro la mattina del 30 gennaio, eppure del bonifico nessuna traccia. «Il 30 gennaio, oltre ad avvisare la Direttrice scolastica, abbiamo ripetutamente chiamato la Cooperativa, ribadendo l’intenzione di sospendere il servizio, ma le risposte che ci venivano date erano sempre molto evasive. Solo il 31 gennaio, a seguito della sospensione del prescuola, siamo riuscite ad avere il numero di Cro. Peccato però che le buste paga che ci hanno consegnato fossero in bianco, il che significa che, a oggi, non possiamo ancora verificare se i bonifici siano esatti! Non siamo mai state prese in giro in questo modo…». L’Assessorato alla Pubblica Istruzione di Peschiera si è subito attivato, contestando alla Cooperativa l’inadempimento degli obblighi contrattuali – dal mancato pagamento dei corrispettivi fino alla sostituzione del personale assente, che non è stata garantita così come dovrebbe – e intimando alla società che un simile disservizio al cittadino non si verifichi più. La Cooperativa ha successivamente informato le collaboratrici la data dell'invio delle buste paga corrette il 20 febbraio , un unico documento che conterrà le buste paga di dicembre e gennaio scorsi.

Federica Solaro