Peschiera: presto una nuova ordinanza per la bonifica dell’ex Postalmarket

L’area è ancora invasa di rifiuti. Nessuna azione è infatti seguita al primo provvedimento, emesso circa un mese fa, a seguito di un sopralluogo di sindaco e polizia locale

Il cumulo di rifiuti che invade l'area dell'ex Postalmarket

Il cumulo di rifiuti che invade l'area dell'ex Postalmarket

Questa volta l’ordinanza sarà diretta al custode giudiziario, responsabile dell’area

L’area dell’ex Postalmarket di via Trieste a San Bovio, frazione di Peschiera, è ancora invasa di cumuli di rifiuti di ogni genere. In pratica, nulla è cambiato dal sopralluogo effettuato lo scorso 10 aprile dall’Amministrazione comunale peschierese, a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dagli abitanti della zona. I residenti, infatti, si erano appellati al Comune a seguito della comparsa tra le palazzine dell’ex colosso della vendita per corrispondenza, fallito ormai nel lontano 2002, di un accumulo di materiale vario, tra cui bidoni di vernice, pneumatici, inerti e latte di olio esausto. Per questo l’Amministrazione aveva emanato una ordinanza “contingibile e urgente” rivolta al curatore fallimentare, unico strumento nelle mani del sindaco per intimare l’immediata bonifica, considerato che si tratta sempre di una proprietà privata. A conclusione dei termini imposti dal provvedimento, però, tutto è rimasto invariato. «Ci eravamo rivolti al curatore fallimentare – fa sapere a tal proposito il sindaco di Peschiera, Caterina Molinari -, tuttavia ci è stato comunicato che, attualmente, il responsabile materiale dell’intera area è un custode giudiziario nominato dal Tribunale di Milano». Alla luce di ciò, gli uffici comunali si sono subito messi all’opera per redigere una nuova ordinanza di bonifica che, questa volta, sarà indirizzata al custode giudiziario. Verosimilmente a questo punto il Comune indicherà tempi di intervento se possibile ancor più stringenti del primo documento, caduto purtroppo nel vuoto.
Redazione Web