Nella mattinata del 5 febbraio la notizia era cominciata a circolare sui social network. Rilanciata anche da un noto studio veterinario della zona ha subito innescato una catena di condivisioni che di fatto ha reso difficoltoso reperire la fonte principale, cioè la persona che ha avvisato gli altri proprietari di cani. Dopo una giornata di indagini la redazione di 7giorni stamattina è riuscita finalmente a parlare con la donna che ha ritrovato i bocconi di wurstel con gli spilli inseriti in modo da ferire i cani che avessero addentato quella che poteva sembrare una prelibatezza.

«Di mattino di buon ora camminavo con il mio anziano cane malato – ha spiegato la signora che percorreva il vicolo che collega il parco della Pace a via Papa Giovanni XXII -, quando mi sono accorta di questi bocconi disseminati lungo il percorso. Li ho raccolti erano sette, e pieni di spilli (n.d.r. come mostrano le foto a corredo di questo articolo). Ho avvisato subito i miei amici della clinica veterinaria di Mezzate e mi sono recata dai carabinieri a sporgere denuncia. Fate attenzione – conclude la signora - c’ è qualcuno che odia i nostri cani»

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«Questi bocconi possono essere anche letali per i cani – spiega Stefania Cattaneo dottoressa veterinaria -, possono causare perforazioni intestinali con emorragie anche gravi, peritoniti mortali.  Se ci si accorge che il proprio cane abbia ingurgitato un boccone con chiodi o spilli, si può intervenire per tempo salvandogli la vita. Portandolo a fare una lastra è possibile decidere se intervenire con una gastroscopia o chirurgicamente».