Il dottor Geologo ambientalista del WWF Lombardia Gianni Del Pero insieme alle associazioni Fridays For Future Milano, Gaia Animali &Ambiente, Italia, Nostra Sud Est Milano, WWF Sud Milano e Martesana venerdì 11 settembre hanno inviato una diffida al Parco Agricolo Sud Milano (PASM) e al Comune di Peschiera Borromeo con richiesta di riesame e di annullamento dei provvedimenti di taglio e dei relativi nullaosta rilasciati dall’ente PASM per parte di essi.

ATTO DI DIFFIDA ALLA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITA’FINALIZZATE ALL’ABBATTIMENTOPIOPPI DI VIA GALVANICON RICHIESTA DI RIESAME E DI ANNULLAMENTO DEI PROVVEDIMENTI DI TAGLIO E DEI RELATIVINULLAOSTA RILASCIATI DALL’ENTE PARCO SUD MILANO PER PARTE DI ESSI.

Con la presente in nome e per conto delle scriventi Associazioni si presenta formale atto di diffida al Comune di Pescheria Borromeo per l’effettuazione del ventilato taglio di circa 240 pioppi ed al Parco Agricolo Sud Milano per il riesame del nulla osta rilasciato, visti i nuovi elementi emersi dagli approfondimenti tecnici effettuati,anche con misure strumentali,da esperti e specialisti in merito. Un breve ricostruzione dei fatti e degli atti (che in parte si producono in allegato): il 17/09/2019 il Comune di Peschiera Borromeo richiese nulla osta all'Ente Parco Agricolo Sud Milano per abbattere le  alberature  di  competenza  del Parco, 168  pioppi,  su  un  totale  di 233 elementi siti  in  Via  Galvani oggetto  del  provvedimento di  abbattimento  emanato.Il 26/09/2019  l'Ente  Parco  Sud  Milano,  a seguito di sopralluogo del dott. Marletta, rilasciava nulla osta al taglio di n. 168 piante.  Allegato 1.

Nel  mese  di  febbraio2020,  l'agronomo  dott.  Giorgetti,  effettuava una perizia limitatamente  a 4 pioppi, decretandone l'instabilità ed estendendo tale condizione a tutte le alberature in oggetto. Il 12/03/2020 l'Ente Parco Sud Milano, concedeva proroga al taglio rispetto al tempistica ammessa con  una  concessione  per  noi  immotivata  ad “effettuare  il  taglio anche  al di  fuori  della  stagione silvana”e una sollecitazione quantomeno impropria :“considerato che già nel sopralluogo effettuato dai  tecnici  del  Parco  in  data  25/9/2019  era  emersa  la necessità  di  procedere  tempestivamente  al taglio...si ritiene utile ricordare l'urgenza di procedere agli abbattimenti ai fini della sicurezza delle cose e delle persone”.Allegato 2.
Il 30/07/2020, su sollecitazione del Comitato per la salvaguardia delle piante, il dott. Zanzi effettuava una propria controperizia supportata da misure strumentali. Si allega la relazione preliminare redatta con particolare dettaglio e con adeguate motivazioni in particolare relative alla valutazione dello stato delle alberature, Allegato 3, mentre il 31/07/2020 il dott. Zanzi depositava integrazione alla perizia, con approfondite controdeduzioni alle conclusioni della relazione del dott. Giorgietti . Allegato 4, che con rilevi strumentali e considerazioni tecniche evidenzia che “non si rilevano problemi particolari per le piante misurate, eccetto che per l’albero n° 2717, che rientrerà nei canoni di sicurezza solo con un intervento di potatura di contenimento della chioma”.  Analoga considerazione è riportata in altri studi peritali di esperti terzi al procedimento. 
 
Per quanto sopra e per il contenuto degli allegati rafforziamo il nostro invito ad un ripensamento dal portare a compimento un’azione non giustificata ne da evidenze scientifiche ne da esigenze di  sicurezza e confermiamo il contenuto e la finalità del presente ATTO DI DIFFIDA con RICHIESTA DI RIESAME.