“Peschiera vuole aprire la porta” della Biblioteca comunale di via Carducci, in 400 sottoscrivono l’appello rivolto al sindaco Molinari

I portavoce dei residenti hanno depositato l'appello con le firme il 17 maggio e contestualmente, chiesto invano, un incontro con la prima cittadina

Peschiera vuole aprire la porta. Ma di quale porta parliamo?

«Della nostra Biblioteca Comunale di via Carducci - recita la nota stampa inviato in redazione il 7 giugno dai portavoce di 400 citatdini di Peschiera Borromeo -, che dal 2014 è diventata inaccessibile per l’inizio dei lavori di ristrutturazione. Una sera, dopo il consiglio comunale del 6 marzo, ci siamo trovate tra amiche piene di dubbi sulle opere pubbliche annunciate, e abbiamo sentito il bisogno di fare un appello all’amministrazione comunale e al Sindaco, affinché si definisse in tempi certi la realizzazione della Biblioteca.
Nell’arco di poco tempo, abbiamo condiviso il nostro appello con amici e conoscenti ed abbiamo raccolto l’adesione di circa 400 cittadini interessati a usufruire presto di un servizio di Biblioteca adeguato ad una città di 25.000 abitanti.  Abbiamo quindi inviato il 17 maggio l’appello e le firme al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri chiedendo un impegno preciso per avere in tempi certi una Biblioteca Comunale che diventi un luogo d’incontro, di studio e di cultura. Abbiamo chiesto inoltre un incontro con il Sindaco ed oggi siamo ancora in attesa di una risposta.
Forti della partecipazione spontanea di tanti cittadini - concludono i mittenti - rinnoviamo, anche attraverso questo comunicato, la richiesta di un incontro con il Sindaco per confrontarci sulle tempistiche e sugli aspetti funzionali del progetto».


L'Appello per la Biblioteca sottoscritto da 400 cittadini

Siamo Cittadine/i di Peschiera Borromeo che desiderano vedere aperta la Biblioteca Comunale, per avere finalmente un posto dignitoso dove studiare e svolgere le attività culturali, che una città di 25.000 abitanti merita.

Chiediamo all' Amministrazione Comunale di dare seguito alle comunicazioni fatte in Consiglio Comunale nella sera del 6 marzo u.s. affinchè riprendano i lavori da troppo tempo fermi, e si abbia la realizzazione della Biblioteca in tempi certi, in quanto servizio essenziale ed urgente.

La ripresa dei lavori è prevista entro il 2019 e la consegna per il 2020: ci auguriamo che questi tempi siano davvero rispettati.

Invitiamo, nel contempo, a fare una seria verifica sulla conformità delle proposte progettuali ancora da completare, alla luce delle nuove necessità, in quanto i tempi dilatati della realizzazione possono aver reso già "vecchie" le soluzioni previste.

Abbiamo esempi, nei territori limitrofi, di piccole realtà molto attive che creano coesione sociale e senso di appartenenza.

Siamo convinti che, senza un luogo dove fare cultura, una città non cresce e inesorabilmente muore.

Marzo 2019