C'è chi si dice soddisfatto delle parole di Falletta e chi è sicuro che quando si passerà ai fatti i buoni propositi di salvaguardia del verde verranno meno
Finita la presentazione della bozza del Pgt, nei corridoi comunali abbiamo incontrato Francesco Ortugno, esponente del Pd locale, che ci ha spiegato il suo parere in merito: «Non mi convince la questione sulla viabilità, soprattutto il raddoppio della strada che va da San Bovio a Bettola e lo snodo viabilistico che verrà costruito dietro la chiesa di Bettola che, di fatto, porterà tutto il traffico sulla via Matteotti. Non esiste, poi, un censimento sugli stabili abbandonati; ne abbiamo molti sul territorio e l’Amministrazione si è concentrata solo sul recupero delle cascine. Detto questo, anche io sono favorevole a creare il nuovo centro di Peschiera nel cosiddetto "triangolone", ma bisogna vedere quanto verde si lascia. Per costruire nuovi servizi, infatti, ci vogliono oneri di urbanizzazione che danno solo se si costruiscono le case». Ortugno, quindi, non metterebbe la mano sul fuoco sulle promesse di "stop alla cementificazione", ma cosa ne pensano i cittadini? Gianni Felletti si è detto insoddisfatto delle parole ascoltate. Anche lui non crede che la cemetificazione sia terminata e con un tono di amarezza ha dichiarato: «Lì dove intendono costruire i servizi nella zona del "triangolone" esistono le ultime marcite di tutta la Lombardia. Non è quello il territorio adatto». Domenico Cotroneo, l'ex assessore alla Cultura, ha spiegato: «Credo che per dare un giudizio bisognerà aspettare i prossimi incontri, per capire davvero quali saranno gli obiettivi di questo Pgt». Paolo Parigi, uno dei responsabili del gruppo di Facebook “Amo San Bovio”, ha spiegato che aspetta l’incontro diretto tra la sua frazione e il Sindaco. È possibile lasciare a casa i preconcetti politici in incontri come questi per fare davvero il bene della città? A questo, Parigi ci ha risposto: «Noi come associazione nascente ci siamo aggregati lasciando fuori la politica e intendiamo andare avanti così. Vogliamo lasciare una città funzionale ai nostri figli. Le linee guida di questo Pgt, comunque, per ora sono promettenti».
Eleonora Tosco