Computer portatili, vecchie stufette, piastre per capelli ma anche console per videogiochi, registratori e metri di cavi. Tutto questo materiale, e molto altro ancora, è stato trovato dalla Polizia Locale peschierese in possesso di un quartetto di rom, che aveva appena effettuato una vera e propria razzia ai danni della piazzola ecologica di Peschiera. Il gruppo (la 18enne M.L., la 25enne A.M.T., il 24enne C.M.V e il 37enne A.I.I.) è stato intercettato sulla Paullese nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 novembre mentre faceva ritorno ad un campo nomadi a Milano. Già da qualche tempo i cittadini erano insospettiti dal continuo via vai nelle ore serali e notturne di persone che, dopo essersi introdotte nella piattaforma, ne uscivano con sacchi e borsoni ricolmi. Un testimone ha notato una Ford Fiesta con targa romena, ne ha annotato il numero ed ha immediatamente avvisato la Polizia Locale: nel volgere di pochi minuti i vigili hanno intercettato la vettura, a poco più di 500 metri dall’isola ecologica. Nel bagagliaio sono state rinvenute decine di elettrodomestici non più funzionanti, da cui verosimilmente la banda avrebbe recuperato metalli ed altri pezzi di ricambio. Portati al comando, i quattro sono stati identificati ed è emersa la loro lunga sfilza di precedenti. Solo la ragazza 18enne era in possesso di una fedina penale ancora pulita, mentre a carico degli altri sono comparsi addebiti per furto aggravato, ricettazione e invasione di terreni. Per loro è quindi scattata la denuncia in stato di libertà per furto in concorso.