Su Bellaria la Giunta si spacca, ma gli iscritti e il partito incalzano: avanti così!

Due assenze e un voto contrario dell’Assessore Perotti (Pd), minano l’unità

Una seduta del Consiglio Comunale di Peschiera Borromeo

Una seduta del Consiglio Comunale di Peschiera Borromeo

Sembra ricucirsi in Consiglio comunale lo strappo che ha vista contrapposta la compagine PD e gli ex di Base Democratica in Giunta comunale. Casus belli, la delibera di Giunta numero 13 del 27 gennaio 2015; assenti gli assessori Righini e Molinari in quota PD e con il voto contrario dell’assessore Perotti, sempre in quota PD, il provvedimento è passato con i voti del sindaco Luca Zambon e degli assessori Buzzella e Colombo. Contenuto della delibera e motivo delle frizioni il PII di Bellaria. Nonostante l’assenza di due assessori e un palese voto contrario lascino adito a pochi dubbi circa le tensioni interne, il gruppo consigliare del PD e il coordinamento cittadino del partito tentano di rasserenare gli animi e non fanno mancare il loro supporto al Sindaco leggendo nel corso della seduta del 28 gennaio il documento riprodotto a destra. Dopo aver richiesto il parere ad Asl per la costruzione della pubblica piazza (di cui abbiamo parlato nello scorso numero), l’amministrazione con questo documento prende in esame due delibere della gestione Falletta ed esprime le proprie linee di indirizzo in ordine al loro riesame. Le delibere sotto la lente sono la numero 42 e la numero 52 del 2012, con esse la precedente Amministrazione aveva annullato parzialmente il PII di Bellaria per la parte concernente l’edificazione del parco pubblico, della scuola materna e del secondo lotto degli edifici residenziali. Le motivazioni politico-amministrative del riesame sono ben chiarite nell’articolato della delibera. “... la passata compagine amministrativa- si legge in delibera - ha dato luogo ad una serie di decisioni che hanno comportato un allargamento del contenzioso giudiziario e non con gli operatori di cui al suddetto PII, dando vita ad una conflittualità artificiosa e patologica...è fermo intendimento dell’attuale amministrazione, in coerenza con il mandato elettorale ricevuto, contrastare tale deriva giudiziaria e ricercare soluzioni concordate che definiscano con gli operatori economiche eventuali fasi critiche sinora emerse”. Seguono le argomentazioni che porterebbero alla revisione delle motivazioni che spinsero Falletta e la sua amministrazione ad annullare ogni ulteriore costruzione nell’ambito del PII. Infatti secondo la Giunta Zambon “...emerge ormai in via pacifica come i perossidi non rientrino tra le sostanze esplosive ... talchè risultano del tutto allarmistiche e prive di fondamento le congetture formulate dall’ing. Barone che hanno condotto gli uffici comunali ad ipotizzare una fascia di sicurezza di 200 metri tra il deposito e le abitazioni realizzate”. E poi: “la stessa Arpa ... ha escluso, con riferimento alla scuola materna l’esistenza di problematiche concernenti l’incompatibilità acustica”. Nei prossimi 150 giorni dunque, il tecnico incaricato, l’ing. Pierluigi Taverni, dovrà riesaminare i presupposti e i fatti che condussero Falletta ad annullare parte delle previsioni urbanistiche previste nel PII per permettere alla Giunta di valutare se annullare l’annullamento (scusate il gioco di parole) e concedere l’edificazione della piazza pubblica, della scuola materna e del secondo lotto dei palazzi residenziali.

Il documento del coordinamento cittadino del Partito Democratico

Il Coordinamento del PD di Peschiera Borromeo, allargato a tutti gli iscritti riunito il 28/1/2015, impegna il sindaco Zambon ad attivare una costante iniziativa amministrativa per risolvere i problemi aperti per i cittadini di Bellaria. In particolare attivando ogni iniziativa atta a dare soluzione alle situazioni di disagio degli abitanti degli insediamenti della frazione che si trovano in difficoltà di accesso o utilizzo delle proprie abitazioni. Operando per superare una gestione dell'intera vicenda costruita sull'allarmismo, la ricerca esasperata del contenzioso, l'incapacità di trovare soluzioni negoziali e concordate. È tempo di operare per risolvere i problemi e di dotare l'intera frazione di risorse di servizi all'altezza delle necessità e delle aspettative dei cittadini, che da tempo le richiedono, è tempo di risolvere ogni atto che si sia connotato con profili di illegittimità, è tempo di lavorare per le soluzioni e non per la litigiosità esasperata per finalità politiche. Il coordinamento e gli iscritti sono fiduciosi che il Sindaco, la Giunta ed il gruppo consiliare del PD opereranno con lungimiranza e determinazione per realizzare questo percorso innanzitutto di buon senso oltreché di buona amministrazione. Troppi errori , forzature, opacità si sono consumate sulla vicenda Bellaria da parte della passata amministrazione, oggi è il tempo di affrontare le soluzioni possibili, senza strumentalizzazioni, né usi politici della vicenda, che hanno lasciato enormi problemi irrisolti ed hanno danneggiato innanzitutto i residenti. Al Sindaco, alla Giunta, al gruppo consiliare il compito di lavorare con impegno e fermezza, per dare concretezza a questi intendimenti, certi che, come annunciato nel percorso che ha visto realizzarsi una vittoria elettorale così significativa per il sindaco Zambon, per il PD e per il centrosinistra tutto, la coerenza, la trasparenza, l'interesse dei cittadini saranno la bussola del comportamento amministrativo di una compagine amministrativa, cui il PD riconferma il proprio convinto sostegno.