Un freddo inverno per gli utenti del teleriscaldamento

Un sistema valido e comprovato che, nato a partire dagli anni Settanta e diffuso in moltissime strutture pubbliche, non mostra alcuna sbavatura. Così le trentasei famiglie di via Matteotti, persuase dalle sicure garanzie che il teleriscaldamento offriva, decisero di passare a questo apparato, ritenuto indubbiamente più opportuno.
Entusiasti nei primissimi mesi hanno poi cambiato idea con l’arrivo della nuova stagione invernale. «Nelle giornate più fredde – spiega un condomino – raggiungevamo al massimo i 17 gradi». Il motivo pare che sia legato all’eccezionale “ondata” di freddo registrata non solo nel Sud Est di Milano ma in tutta la penisola, che non ha “permesso” ai tubi per la distribuzione del calore di scaldarsi. Sicché, infreddoliti, gli abitanti peschieresi sono stati costretti ad accendere stufe elettriche e condizionatori, per raggiungere una temperatura più adeguata e dilapidando altresì una certa somma monetaria.