Un’azienda “umana” sa come superare la crisi

La C.A.D. Global non ha mai licenziato i dipendenti. E la titolare si è ridotta lo stipendio
“Prevenire il problema piuttosto che risolverlo”: questa è la filosofia aziendale che guida la società della signora Lucia Spidalieri, da oltre vent’anni nel settore dei trasporti.

La C.A.D. Global Transport Overseas s.r.l. è stata fondata nel 1992 a Peschiera Borromeo da Spidalieri e quattro soci. Nel tempo, la società si è evoluta per gestire i cambiamenti del mercato, come l’apertura delle dogane nel 1993, che ha obbligato l’azienda a configurarsi come spedizioniera internazionale: «Negli anni, i miei soci si sono ritirati e dal 2000 sono rimasta sola a capo dell’azienda. Attualmente l’azienda ha sei dipendenti. Ho dovuto rispondere ai cambiamenti del mercato e rinnovarmi per poter gestire i momenti di crisi e mantenere l’azienda in piedi, garantendo il posto di lavoro a tutti.20_Peschiera Borromeo_CAD non licenzia i dipendenti 2 In origine, la sede era a Linate e l’affitto era molto caro. Quando hanno aperto Malpensa ho dovuto scegliere una nuova location e ho preferito rimanere sul territorio perché tutti i miei dipendenti abitano in questa zona» spiega la signora Spidalieri. C.A.D. Global fornisce servizi relativi a sdoganamenti, spedizioni aree, spedizioni marittime, logistica e pratiche assicurative, lanciandosi negli ultimi anni sul mercato asiatico e sudamericano. Grazie alle strategie di mercato intraprese dalla signora Spidalieri, la quale in periodi di profonda crisi economica come quello attuale si è ridotta lo stipendio per aiutare l’azienda, la società continua a operare sul territorio: «Nonostante la crisi, non voglio chiudere la mia azienda, anche se mi mancano solo due anni alla pensione. Ritengo che le manovre economiche di Comuni e Governo non ci aiutino: un esempio è la tassa sui rifiuti, che mi vede costretta a pagare in funzione dell’area occupata piuttosto che dell’immondizia realmente prodotta. C’è poca attenzione per le piccole aziende, che faticano a gestire la concorrenza dei grandi colossi che ci circondano, rischiando così di chiudere» conclude Spidalieri.

Greta Montemaggi