Erano le 6.57 di cinque anni fa quando alcuni vagoni del convoglio Trenord 10452 deragliarono a Seggiano subito dopo la stazione pioltellese. A bordo del treno, partito da Cremona poco dopo le 5 del mattino, c’erano 350 pendolari diretti a Milano. Nell’incidente persero la vita tre donne che, come ogni mattina, stavano raggiungendo il posto di lavoro nel capoluogo: Pierangela Tadini, Giuseppina Pirri e Ida Milanesi, e furono decine i feriti. A ricordare questa mattina quella "ferita" che ha lacerato la Città, e che ancora oggi provoca sgomento, è stata la sindaca Ivonne Cosciotti accompagnata da una rappresentanza della Giunta comunale, in un momento di raccoglimento alla stazione, sulla banchina del binario 1, dove è stata deposta una corona di fiori bianchi in ricordo delle vittime di quel tragico evento. Una cerimonia toccante, che ha visto la partecipazione di diversi sindaci della Martesana, dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Ferroviaria, delle associazioni cittadine, del Gruppo Alpini e in particolare di tante volontarie e volontari della Protezione civile, insieme con una rappresentanza di Segrate, e della Croce Verde. Nelle parole di chi è intervenuto, con una voce spezzata ancora dall'emozione, il ricordo vivo di quel 25 gennaio 2018: la concitazione, lo sgomento, la difficile ma pronta ed efficiente gestione dell'emergenza, le immagini dei feriti, la notizia che purtroppo qualcuno non ce l'aveva fatta, i soccorsi, gli aiuti dei cittadini che si recavano in oratorio a Limito dove era stato allestito un punto di raduno per dare conforto ai passeggeri sotto shock. E il richiamo forte della sindaca alla consapevolezza, alla responsabilità, al rispetto perché il nostro agire, come cittadini e rappresentanti delle istituzioni, può davvero fare la differenza.