I nostri bambini hanno il diritto di giocare!

Mentre a Bolgiano si costruiscono nuovi parchi gioco, quelli di Certosa cadono nel degrado e nell'incuria

Il quartiere di Certosa è nuovamente all’attacco contro l’ormai uscente Amministrazione comunale di San Donato Milanese. Il problema è noto da tempo, ma ancora oggi non vede soluzione: il degrado dei parchi pubblici del quartiere sta rendendo inutilizzabili le aree destinate ai bambini. E mentre i bambini di Certosa giocano nel degrado e nell’incuria, l’Amministrazione comunale dà il via libera alla costruzione di un nuovissimo parco giochi in via Dossetti, nel quartiere di Bolgiano. A portare l’attenzione sull’argomento è il presidente del Comitato di Quartiere di Certosa, Gianluca Sartore, il quale dichiara: «La protesta del Comitato di Certosa, in merito allo stato fatiscente dei giochi per bambini nei giardini pubblici del quartiere, nasce dal fatto che l'Amministrazione comunale nel 2011 aveva dato il via ai lavori di riqualificazione dei giochi di tutta la città, tralasciando Certosa e via Di Vittorio. Veniamo a sapere, in seguito, della polemica tra i cittadini e il Sindaco per la costruzione dei giochi in via Dossetti e, dopo un tira e molla, in quel quartiere si è scelto di realizzarli ex novo, mentre da noi non si fa nulla - spiega e prosegue Gianluca Sartore -. Troviamo giusto che si creino aree nuove per i bambini in tutta San Donato, ma allo stesso tempo troviamo doveroso che quelle già esistenti vengano curate e si faccia la manutenzione ordinaria, prima che con il tempo si trasformi in straordinaria». Il presidente Sartore chiarisce che la posizione del quartiere di Certosa non è contraria alla realizzazione di nuove aree dedicate ai bambini ma, per evitare il degrado di alcune zone della città, sarebbe opportuna una maggiore attenzione alle strutture già esistenti, a garanzia di quartieri più vivibili e una miglior qualità della vita per tutti i sandonatesti: «Gli atti vandalici che avvengono nei giardinetti di Certosa sono sempre più numerosi e ovviamente non si può incolpare di questo l'Amministrazione comunale. Quest'ultima però ha il compito di vigilare e punire i colpevoli di questi atti. Così facendo si dà il buon esempio ai bambini, che sono il nostro futuro» conclude Gianluca Sartore.

Greta Montemaggi