Il Comune apre le porte ai writers


“L’iniziativa ospitata all’interno della festa del patrono – commenta il primo cittadino – rappresenta il primo step con cui chiamiamo i nostri ragazzi a collaborare alla tutela del decoro urbano di San Donato. I veri “graffitari” a cui concederemo gli spazi per esprimere la loro creatività saranno i nostri primi alleati nel contrastare l’azione di quanti insozzano i muri della città”.
Dompè sembra andare dunque controcorrente rispetto alla linea dura seguita da altri sindaci, che hanno imposto tolleranza zero nei confronti degli imbrattamenti. Ora non resta che attendere le adesioni a questa singolare proposta istituzionale.