Era in serio pericolo di vita, a soli 18 giorni dalla nascita, e necessitava di un intervento che solo poche strutture specializzate in Italia avrebbero potuto eseguire. Alla fine, grazie al pronto intervento dell’Aeronautica Militare, il piccolo ha potuto raggiungere gli specialisti che lo hanno curato. Protagonista della vicenda, conclusasi fortunatamente con un lieto fine, un bimbo ricoverato all’ospedale Civico di Palermo. L’operazione non poteva essere eseguita nella sua città, ma al Policlinico di San Donato sì. Così la Prefettura di Palermo ha richiesto il trasporto sanitario urgente all’Aeronautica Militare, che si è subito attivata. Venerdì 3 novembre un velivolo Falcon 50 del 31° Stormo è partito dall’aeroporto di Ciampino ed ha raggiunto quello di Punta Raisi, prelevando il piccolo paziente con la sua famiglia. Da qui l’aereo ha ripreso il volo alla volta di Linate, dove ad attenderlo c’era un’ambulanza che ha poi accompagnato i passeggeri a San Donato. All’IRCCS sandonatese il neonato è stato sottoposto a tutte le cure necessarie e presto potrà tornare a casa. Nel corso degli anni sono state numerose le missioni salvavita di questo genere che hanno visto protagonista l’Aeronautica Militare, con trasporti sanitari pediatrici urgenti diretti a San Donato. In particolare una rotta molto frequente è quella che vede giungere piccoli pazienti dall’ospedale di Cagliari, grazie alla collaborazione che da anni intercorre tra il nosocomio sandonatese e l’università cagliaritana.