San Donato Milanese: la “battaglia” per lo stadio del Milan in onda su Rai 3

La trasmissione Buongiorno Regione ha riportato le istanze del Comitato No Stadio, ponendole a confronto con la posizione dell’Amministrazione intervistando il sindaco Squeri

L’”affaire” stadio del Milan a San Donato finisce davanti alle telecamere di Buongiorno Regione, trasmissione di approfondimento in onda su Rai Tre. Nella puntata del 2 novembre sono state poste a confronto le istanze del Comitato NO Stadio e quelle del Sindaco Francesco Squeri, intervistati in diretta.

«Questo progetto presenta molte criticità che diventano sempre più preoccupanti man mano che apprendiamo nuovi dettagli dalla stampaha sottolineato Iris Balestri, referente del Comitato -. Ad esempio i parcheggi: sappiamo che solo il 24%, quindi meno di un quarto delle auto in ingresso in occasione degli eventi troveranno posto in loco. Questo significa che le altre, parliamo di migliaia di auto, dovranno cercare parcheggio nel territorio di San Donato e nelle aree circostanti. In pratica parcheggeranno sotto casa nostra».

Dal canto proprio il sindaco Francesco Squeri ha illustrato i punti principali del progetto (oltre allo stadio verranno realizzati uffici, un auditorium, un centro commerciale, un parco attrezzato, un parcheggio a raso da 700 posti auto e dei parcheggi interrati), assicurando che tutto sarà realizzato rispettando gli standard del Parco Agricolo Sud Milano. Per quanto riguarda la gestione della viabilità il primo cittadino ha assicurato che sarà un problema facilmente governabile grazie ad un nuovo svincolo autostradale che sfrutterà il cavalcavia ingrandito, una nuova entrata ciclopedonale carrabile, la metropolitana a poco più di 1km e la mobilità su rotaia con la riqualificazione della stazione.

Annalisa Molgora, attivista del Comitato No Stadio, ha sottolineato che «per l’area San Francesco avremmo voluto una idea di sviluppo alternativa perché per noi rappresenta un importantissimo corridoio verde che collega San Donato al borgo storico di Chiaravalle, che ha quindi una grande rilevanza ambientale e storico-paesaggistica che chiediamo sia tutelata e valorizzata nell’ambito di un PGT a reale consumo di suolo zero». Da qui la richiesta al sindaco che venga rispettato l’impegno preso in campagna elettorale e cioè quello di una città verde, una città “giardino”, a misura d’uomo.

Squeri ha rilanciato evidenziando come nel PGT l’area San Francesco è prevista come area edificabile ad uso sportivo. «Quando abbiamo messo nel nostro programma elettorale il consumo di suolo 0 sapevamo quello che dicevamo perché nel PGT era già in parte tutto approvato dalla passata Amministrazioneha affermato -. È prevista una costruzione per 108mila mq: la variante che ha proposto la società AC Milan prevede la stessa volumetria, che quindi rimane uguale. È una cementificazione, però già deliberata e i vantaggi ci sono. Abbiamo delle risorse immediate che sono gli oneri di urbanizzazione e di costruzione. Ritengo inoltre che tutto il Sud Milano avrebbe dei benefici dalla realizzazione di questo progetto. Abbiamo davanti un iter burocratico importante che durerà almeno 2 anni - ha concluso il primo cittadino -, si andrà verso un accordo di programma quindi verranno coinvolte la Regione, Città Metropolitana, la città di Milano, le Ferrovie, Autostrade per l’Italia e Parco Agricolo Sud Milano. Per quanto riguarda i cittadini, quando faremo delle scelte saranno resi partecipi».