San Donato, Centro sportivo Mattei: Trefor perde il ricorso al Tar

Il Comune aveva revocato all’operatore privato l’assegnazione del Lotto 1 (piscina, palazzetto e campi da tennis), da riqualificare e rilanciare. Per i Giudici l’intero bando ora è da rifare. Gina Falbo: «Fin dal 2017 le nostre liste avevano segnalato pubblicamente che quella gara era sbagliata»

La piscina al coperto del centro Mattei

La piscina al coperto del centro Mattei

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, con la sentenza n. 313 del 5 febbraio 2020, ha respinto la domanda di Trefor S.r.l. contro il provvedimento del Comune di San Donato che, il 22 febbraio 2019, aveva annullato la gara per l’assegnazione della concessione di valorizzazione del parco Mattei. 

La decisione dell’Ente era nata, secondo quanto argomentato nella Determina n. 89 del 22/02/2019, durante le successive fasi di negoziazione del progetto di riqualificazione, quando l’operatore aveva avanzato la richiesta di un contributo pari a 1,5mln di euro. Questo era stato giudicato dal Comune “inammissibile […] in quanto non previsto negli originari documenti di gara e la sua concessione costituirebbe una modifica sostanziale alla procedura di gara per come bandita, in piena violazione del principio di libera concorrenza”. Da qui era poi scaturita la mancata stipula del contratto con Trefor e il successivo ricorso dell’operatore, ora respinto. Alla decisione finale del Comune di ritirare la concessione aveva contribuito anche il giudizio dell’Autorità nazionale anti corruzione (Anac), il cui intervento era stato sollecitato da un esposto presentato dal gruppo di minoranza Insieme per San Donato. 

«Con questa sentenza – commentano gli esponenti delle Liste Insieme Per San Donato e San Donato Milanese Ci Piace - il TAR ha sancito che il Comune ha fatto bene non solo ad annullare l’assegnazione della convenzione, ma l’intera gara, anche sulla scorta delle “valutazioni espresse da Anac sulla procedura di cui è causa […], molto critiche sulla procedura stessa (cfr. ancora il doc. 50 della ricorrente ed in particolare le “Conclusioni” della relazione dell’Autorità), con la conseguente necessità […] di indire una nuova e corretta procedura di gara, che consenta la valorizzazione di una importante struttura del Comune”. Non possiamo fare a meno di ricordare che, fin dalla primavera del 2017, (quando la concessione non era stata ancora assegnata) le nostre liste avevano rilevato e segnalato pubblicamente che quella gara era radicalmente sbagliata. Tuttavia ci fu risposto dall’attuale sindaco che la nostra candidata diceva bugie e dimostrava “una totale incapacità di lettura degli atti”». 

Da qui trae origine l’affondo polemico delle due liste di minoranza: «Ebbene, chi si è dimostrato totalmente incapace di leggere gli atti è l’attuale sindaco! Come certificato dal TAR Lombardia, e prima, su nostra segnalazione, dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. La prospettiva che questo sindaco, che passa da un disastro all’altro e che è palesemente incompetente, si appresti a mettere in piedi l’ennesimo tentativo di valorizzazione del Centro Sportivo Mattei, ci preoccupa infinitamente».
Redazione Web 

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