San Donato, discarica abusiva a Monticello: artigiano di Milano incastrato dalla polizia locale

L’uomo, un egiziano 34enne titolare di una ditta che esegue ristrutturazioni, ha abbandonato diverse macerie nella campagna. Gli agenti, fingendosi clienti interessati ad affidargli un lavoro, lo hanno denunciato

Sporcaccione incastrato dalla polizia locale a San Donato grazie a uno stratagemma rivelatosi vincente. Risale a qualche settimana fa il rinvenimento, presso le campagne di Monticello, di una discarica abusiva composta da circa 20 metri cubi di materiali di vario genere. Analizzando la tipologia dei rifiuti, era emerso che questi provenivano dalla ristrutturazione di un centro estetico. Effettuata una visura di questa tipologia di attività presenti sul territorio, gli agenti sono risaliti all’esercizio commerciale da cui provenivano le macerie. I titolari, che avevano effettivamente rinnovato i locali, si erano rivolti a una impresa edile regolare, intestata a un egiziano di 34 anni residente a Milano. Gli operai incaricati della ristrutturazione, evidentemente per non doversi sobbarcare i costi di conferimento dei rifiuti presso un centro di smaltimento specializzato, avevano preferito abbandonare tutto a Monticello. Gli investigatori della polizia locale hanno quindi convocato in Comando il 34enne nordafricano, individuato come il vero responsabile dell’abbandono dei rifiuti. L’uomo, però, si è reso irreperibile, ed ogni tentativo iniziale di rintracciarlo è caduto nel vuoto. Da qui ha avuto origine l’ingegnoso espediente: gli agenti, fingendosi clienti interessati a una ristrutturazione, lo hanno contattato per chiedergli un incontro, dandosi appuntamento al capolinea della M3 martedì 18 febbraio. Quando il 34enne si è presentato, la polizia ha potuto notificargli la denuncia.
Redazione Web

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