Licenziamenti alla Bystronic di San Giuliano Milanese: anche Città Metropolitana al fianco dei lavoratori

Approvato un ordine del giorno che chiede l’immediata apertura di un tavolo di confronto con l’azienda. Vassallo: «fare impresa significa anche assumersi una responsabilità sociale»

Mercoledì 30 ottobre il consiglio metropolitano ha votato all’unanimità un ordine del giorno che chiede l’immediata apertura tavolo di confronto con la Bystronic, multinazionale svizzera specializzata nella produzione di macchine di automazione industriale, per bloccare la procedura di cessazione attività negli stabilimenti di San Giuliano Milanese e Pieve Emanuele che determinerà il licenziamento di 150 lavoratrici e lavoratori. «Fare imprese non significa esclusivamente fare business ma anche assumersi una responsabilità sociale verso una comunità - commenta il vicesindaco Francesco Vassallo -. Per questo motivo l’intero consiglio metropolitano ha espresso solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori e chiesto con forza ai vertici di Bystronic di tornare sui propri passi; è necessario aprire un percorso che coinvolga anche la Regione Lombardia e il Ministero delle imprese e del made in Italy per individuare e percorrere delle vie alternative ai licenziamenti. Quando un sito produttivo chiude si perdono professionalità, ricchezza e opportunità, e questa prospettiva per noi oggi è inaccettabile».