Lista Civica a 5 Stelle: il nostro candidato? Giovane e immune dalla «malattia partitica»

Per San Giuliano, Lista a 5 Stelle propone alcune chiare direttive, che partono dal «rendere la città sostenibile – come ha sottolineato Salvo – a misura d’uomo. Stop immediato alla cementificazione! Bisogna puntare sullo sviluppo dei mezzi pubblici per limitare l'utilizzo dell'auto. In questo momento, San Giuliano è solo un dormitorio: è quindi necessario agevolare il commercio, creando un distretto commerciale vero e proprio, aiutando i piccoli esercizi. La logica dei grandi centri commerciali ha portato praticamente solo contratti precari o a tempo determinato e non ha sviluppato il territorio. Un'altra questione rilevante è quella della sicurezza: in merito a questo abbiamo in serbo un'idea alternativa, che presenteremo in campagna elettorale, e ovviamente non dimenticheremo le questioni sociali. I soldi sono pochi, a causa degli sprechi della politica ma, per esempio, il problema degli affitti popolari (a San Giuliano ci sono numerosissime case sfitte da sfruttare) è da mettere in cima alla lista. Certo è che la Lista a 5 Stelle, in caso di vittoria, affiderebbe i vari assessorati non in base a nomine politiche, ma ad auto-candidature dei cittadini (non politici), selezionate attraverso competenze e curricula». L’opinione della Lista 5 Stelle è ben precisa, anche in relazione alla questione Genia: «Le responsabilità sono della politica - ha sottolineato Salvo -, di tutta la politica. Il CdA era composto da persone non competenti, messe lì solo perché appartenenti a qualche partito. Sarebbe stato opportuno nominare amministratori veramente capaci, e soprattutto slegati dai partiti. Questo CdA politico ha avuto come ovvia conseguenza la gestione clientelare della municipalizzata. A nessuno è convenuto vigilare, perché ogni partito aveva la propria fetta di elettorato guadagnata tramite Genia».

Alessandro Garlaschi