Recuperati a San Giuliano due tir stipati di biciclette da corsa rubate

Una banda specializzata ha sottratto le due ruote, per un valore complessivo di mezzo milione di euro, dal capannone di una ditta di logistica. Un passante però ha chiamato i carabinieri

Alla fine i ladri sono dovuti fuggire

“Ladri di biciclette” a San Giuliano. Non si tratta di una riedizione del celeberrimo film diretto da Vittorio De Sica nel 1948, ma bensì di una banda specializzata nel furto di costosissimi velocipedi da corsa, che stava per mettere a segno un colpo da mezzo milione di euro. I malviventi sono entrati in azione nella notte tra mercoledì 2 e giovedì 3 novembre presso la zona industriale sangiulianese. Nel loro mirino era finita una ditta di logistica che custodiva preziose biciclette di un noto marchio italiano, dal costo oscillante tra i 3mila ed i 10mila euro ad esemplare, pronte per essere spedite in tutto il Paese. Coperti da passamontagna, gli sconosciuti hanno prelevato le due ruote e le hanno accatastate in tutta fretta nei cassoni di due camion di proprietà della stessa azienda, che poi avrebbero utilizzato per allontanarsi. Il loro piano, però, è stato sventato da un residente che, transitando in zona a quell’ora, ha sentito alcuni rumori provenire dalla ditta e, insospettitosi, ha deciso di contattare i carabinieri. In men che non si dica alcune pattuglie hanno circondato la logistica, proprio mentre i ladri stavano per allontanarsi su uno dei furgoni riempiti di refurtiva. A quel punto gli ignoti non hanno potuto fare altro che abbandonare sul posto le biciclette per tentare una rocambolesca fuga a piedi. Dopo essersi arrampicati sui tetti dei capannoni, hanno atteso il momento propizio per calarsi nelle campagne ed allontanarsi. I carabinieri hanno cercato di raggiungerli con l’ausilio delle torce, ma il buio e la nebbia hanno di fatto reso vane le ricerche del gruppo, che non è chiaro da quanti componenti fosse formato. Ad ogni modo la refurtiva è stata recuperata e restituita all’azienda.
Redazione Web