San Giuliano: il sottopasso Ikea apre finalmente alle auto

Dopo oltre 6 anni di attese, inagibilità e perenni allagamenti, il manufatto è divenuto transitabile. Sostituito completamente l’impianto delle pompe idrauliche

Le prime auto solcano il sottopasso finalmente agibile

Le prime auto solcano il sottopasso finalmente agibile

Realizzato nel 2011, aveva funzionato solo pochi mesi

Dopo anni di inagibilità dovuta ai continui allagamenti, l’annosa “telenovela” inerente la piena funzionalità del sottopasso Ikea a San Giuliano è giunta finalmente a conclusione. 

La data è stata quella di martedì 27 febbraio quando, finalmente, il manufatto che consente un collegamento diretto tra la Tangenziale e il polo commerciale di Sesto Ulteriano in una zona perennemente congestionata, è stato ufficialmente aperto al transito. Ciò è stato possibile a seguito della completa sostituzione dell'impianto delle pompe di sollevamento e il buon esito del collaudo finale, che ha accertato anche la corretta messa a punto degli aspetti legati a viabilità e segnaletica. 

«Siamo finalmente riusciti a restituire ai cittadini e al territorio – commenta il Sindaco, Marco Segala - un'opera che riteniamo importante per una migliore viabilità della zona e quindi per un deflusso più ordinato del traffico, data la vicinanza con l'imbocco della tangenziale e con le zone commerciali di Sesto Ulteriano e Civesio. Questo era l'obiettivo finale, conseguito al termine di una vicenda che, appena insediati, abbiamo cercato di affrontare e risolvere nel più breve tempo possibile». 

Per giungere alla tanto attesa apertura, sono stati necessari approfondimenti tecnici e analisi strutturali sull'intero manufatto per individuare con precisione il vero problema che per anni ne ha impedito l'utilizzo: il sovradimensionamento del sistema idraulico rispetto alla portata della struttura esistente. Da qui, la soluzione progettuale consistente nella completa sostituzione dell'impianto delle pompe di sollevamento, per una spesa complessiva pari a € 44.347, recuperati a scomputo di oneri di urbanizzazione. 

L'intervento realizzato è frutto di un studio progettuale redatto da un ingegnere idraulico, nominato dall'Amministrazione Comunale, il quale ha confermato il sovradimensionamento dell'impianto di sollevamento pompe installato in origine e il non regolare funzionamento del sistema che, determinando vibrazioni, danneggiava le condotte di scarico. 

«Arrivare fino a qui è stato un traguardo molto impegnativo – conclude Segala -, ma naturalmente il nostro impegno non finisce qui: continuerà infatti nelle prossime settimane il monitoraggio delle nuove componenti idrauliche, soprattutto in caso di pioggia. Il prossimo passo sarà quello di accertare anche eventuali responsabilità in merito a investimenti che sul piano tecnico non si sono rivelati risolutivi».
Alessandro Garlaschi

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Il nuovo sistema idraulico

Il nuovo sistema idraulico a destra Marco Segala