T-Red a San Giuliano: il comitato “Ricorso multe T-Red” chiede l’annullamento dei verbali del periodo marzo-maggio 2012, per la presenza di alcuni vizi di forma

Non si placano le polemiche inerenti l’impianto di rilevazione semaforica installato a San Giuliano, all’incrocio tra la Via Emilia e piazza Alfieri.

Entrato in funzione nel marzo scorso per monitorare il traffico in una zona particolarmente problematica, nel volgere di pochi mesi l’impianto aveva portato all’emissione di quasi 1500 verbali di contravvenzione. Tale stato di cose aveva rapidamente generato un'accesa protesta da parte dei cittadini, che avevano contestato a più riprese lo scarso lasso temporale che intercorre tra il giallo e l’apparizione del rosso nel semaforo in questione. Nei giorni scorsi, invece, a far sentire la propria voce è stato il gruppo di lavoro “Ricorso multe T-Red San Giuliano”, costituito da Fabio Colaianni, Daniele Castelgrande e Luca Fantasia. Il comitato ha recentemente fatto sapere di essere entrato in possesso di un documento redatto dalla Polizia Locale sangiulianese che, appellandosi alla procedura di autotutela, richiedeva alla Prefettura di Milano l’annullamento di un verbale risalente al 30 agosto scorso. I fondatori del ComitatoLe motivazioni della richiesta, secondo quanto riportato dal comitato, sono legate alla presenza nella contravvenzione di due vizi di forma. Il primo di questi è relativo a una errata indicazione circa i tempi utili per presentare ricorso al Prefetto. Il secondo, invece, inerisce l’indicazione contraddittoria riguardo la presenza o meno di un agente di polizia sul luogo dell’infrazione. Alla luce di ciò, il Comitato ha indirizzato una missiva al Comando della Polizia Locale sangiulianese e al sindaco Alessandro Lorenzano, per chiedere l’annullamento di ulteriori verbali proprio per le stesse motivazioni. «Riteniamo doveroso informare – recita la missiva – che nel periodo marzo/aprile/maggio 2012, tutte le multe emesse a mezzo impianto semaforico con rilevatore Vista-Red, presentano gli stessi identici vizi di forma. Trattandosi infatti di una produzione meccanizzata gestita da società esterna, tutte le multe di quel periodo contengono i medesimi errori». Sulla base di tali presupposti, dunque, il gruppo di lavoro ha inoltrato una formale duplice richiesta al Comando della Polizia Locale sangiulianese. Non solo, infatti, è stato sollecitato l’annullamento di tutti i verbali risalenti al periodo indicato, ma contestualmente è stata richiesta anche la restituzione del denaro ai cittadini che avevano già provveduto a saldare la relativa contravvenzione. La palla passa ora ai destinatari della missiva, il cui responso in merito è atteso nei prossimi giorni.

Alessandro Garlaschi