Un altro pedone vittima della strada: una signora 78enne è morta travolta da un’auto, mentre attraversava le strisce pedonali

Grazie ad alcuni testimoni e al rinvenimento della targa dell’auto, i Carabinieri hanno rapidamente individuato l’investitore: si tratta di un 22enne albanese, residente a San Donato, già noto alle Forze dell’ordine per piccoli precedenti; era alla guida dell’auto della fidanzata, una ucraina di Treviglio. Lo stesso veicolo, è stato poi ritrovato in via Risorgimento, non lontano dal luogo dell’incidente. Il giovane, sentendosi braccato dai Carabinieri, si è presentato spontaneamente alle Forze dell’ordine in compagnia del suo legale; ora è accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. «Era tanto una brava persona – ci ha riferito una conoscente della vittima – era sempre buona e gentile con tutti e le volevano tutti bene. Aveva lavorato tanti anni in Comune qui a San Giuliano finché, già diverso tempo fa, era andata in pensione. Lei viveva da sola in via Cavalcanti perché era vedova, mentre i suoi figli, che sono grandi, abitano in altre città». L’ultimo saluto alla signora Dora è stato tributato sabato 12 febbraio, presso la chiesa di San Carlo Borromeo, in via De Nicola 4. A pochi giorni dalla scomparsa del giovanissimo Andrea de Nando a Peschiera, quindi, un altro pedone è stato vittima di un tragico incidente, mentre transitava sulla carreggiata stradale. Tali funesti episodi portano a riflettere circa l’effettiva sicurezza delle strade, che presentano un’illuminazione spesso insufficiente e una segnaletica consumata, che risulta quindi di difficile individuazione. Ma è anche opportuno considerare come gli automobilisti, a volte, viaggino a velocità troppo elevate, soprattutto quando si trovano ad attraversare i centri abitati.

Alessandro Garlaschi