Fuoriuscita di liquido tossico al terminal di smistamento Trenitalia di Segrate: operai in ospedale

Massiccio intervento dei soccorsi a seguito dello sversamento di una sostanza chimica da una cisterna in transito. Nessuna delle persone coinvolte è grave

I Vigili del Fuoco al lavoro sulla cisterna da cui è fuoriuscita la sostanza tossica

I Vigili del Fuoco al lavoro sulla cisterna da cui è fuoriuscita la sostanza tossica

Maxi intervento di soccorso nella mattinata odierna presso il terminal di smistamento di Trenitalia in via Lazio a Segrate, a seguito dello sversamento di una sostanza chimica che ha intossicato alcuni operai. Si tratta di Octanoyl Chloride, un composto chimico tossico anche a basse concentrazioni. Ad accorgersi della perdita è stato il personale dello scalo merci che, notando il liquido che stava colando sull’asfalto durante il passaggio del mezzo, ha fermato immediatamente la cisterna. Sul posto sono intervenuti con urgenza i Vigili del Fuoco, con l’appoggio degli specialisti del nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) che si sono subito messi al lavoro per travasare l’Octanoyl Chloride in un altro recipiente adatto a contenerlo. Nel mentre il personale delle 4 ambulanze intervenute ha valutato sul posto le persone rimaste intossicate. Secondo quanto riferito da AREU, l’Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza, di queste ne sono state ospedalizzate 25 (tutti operatori all’interno del terminal), onde consentire il corretto monitoraggio della situazione clinica indicato dal Centro Antiveleni a seguito dell'esposizione alla sostanza. Sono stati accompagnati negli ospedali del territorio sia pazienti con sintomatologia (irritazione oculare, mal di gola, lievi difficoltà respiratorie) in codice verde e giallo, sia pazienti asintomatici al momento della valutazione.