L’iniziativa, promossa dal comitato “Salviamo il Golfo Agricolo” e inserita nell’ambito del Festival dell’Ambiente ha quindi ottenuto un buon seguito tra i cittadini segratesi. All’incontro sono intervenuti anche Roberta Menegatti, del Comitato Golfo Agricolo, Renato Rossi, membro del direttivo dell’AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) e Gabriele Caiati, professore di politica ambientale. La Menegatti ha spiegato gli effetti ambientali nefasti che l’approvazione dell’attuale proposta di Pgt provocherebbe sul territorio di Segrate; Rossi ha messo in luce le caratteristiche del territorio agricolo, una zona capace di rispondere alla crescente domanda di prodotti biologici e a km zero; infine, Caiati ha sottolineato l’importanza della terra come risorsa limitata, da preservare.

«Le fiaccole – ha precisato Paolo Micheli di Segrate Nostra – hanno punteggiato di luci proprio quei campi che la maggioranza PDL e Lega Nord vuole sciaguratamente far sparire per sempre per trasformarli in case, uffici, negozi, una nuova più grande caserma e intorno un po' di verde urbano in cui "immergere" quelle case e renderle più pregiate e quindi costose. C'è una alternativa – suggerisce Micheli – per la tutela definitiva dell’area: inserire il Golfo Agricolo in un parco intercomunale, che Provincia, Regione e comuni vicini sarebbero ben lieti di contribuire a creare e tutelare». Anche Paola Monti, di Insieme per Segrate, ha posto l’accento sull’importanza di partecipare a eventi come questi. «Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica – ha dichiarato la Monti – sui temi attualmente in discussione e che condizioneranno il futuro della nostra città. Siamo contenti – ha aggiunto la Consigliera – nel rilevare un’elevata sensibilità da parte dei cittadini a queste problematiche».
Prossimi appuntamenti con il Festival dell’Ambiente, il 15 e il 16 ottobre a Baraonda e Cascina Commenda.

Susanna Tosti