L’Istituto “Albert Schweitzer” di Segrate ora è cardioprotetto: consegnati sei defibrillatori cardiaci

L’Istituto “Albert Schweitzer” di Segrate è cardioprotetto: consegnati sei defibrillatori cardiaci con una cerimonia ufficiale svoltasi nella sede della scuola media Leopardi. Presenti il sindaco Adriano Alessandrini, la Dirigente scolastica Prof Giuliana Borgnino e gli sponsor che hanno sostenuto il progetto “Promuoviamoci”, organizzato dalla società Pubblikoinos, con l'obiettivo di sviluppare nei ragazzi un senso di responsabilità sociale nei confronti della tematiche relative al primo soccorso

Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia La consegna dei defibrillatori

L’Istituto “Albert Schweitzer” di Segrate da oggi è cardioprotetto: consegnati ufficialmente – nella mattina di lunedì 17 novembre - sei defibrillatori cardiaci, apparecchi intelligenti capaci di fare autodiagnosi. La cerimonia si è svolta presso la sede della scuola media Leopardi di Segrate Centro, alla presenza del sindaco Adriano Alessandrini, della Dirigente scolastica Prof Giuliana Borgnino e degli sponsor che hanno sostenuto il progetto. «L'Istituto Schweitzer – ha spiegato la Dirigente – che gestisce sei strutture scolastiche (per un numero complessivo di 1600 alunni) dislocate a Segrate Centro e Rovagnasco, ha aderito al progetto “Promuoviamoci”, organizzato dalla società Pubblikoinos, con l'obiettivo di sviluppare nei ragazzi un senso di responsabilità sociale nei confronti della tematiche relative al primo soccorso. Così da oggi, grazie anche all'aiuto dei numerosi sponsor qui presenti – ha voluto precisare - cui va il mio personale ringraziamento, ciascun plesso sarà dotato di un defibrillatore e i docenti – tra i presenti il Prof. Cassaghi, insegnante di educazione motoria e riferimento alla Leopardi - verranno addestrati al loro corretto utilizzo. Noi tutti sappiamo – ha aggiunto – come la presenza di un defibrillatore in caso di arresto cardiocircolatorio sia vitale nei primi 5 minuti dall’evento». Tutte le apparecchiature sono state già registrate al 118 di competenza territoriale e, quindi, a disposizione di tutta la comunità segratese. «Il nostro Istituto – ha concluso la Dirigente – si connota sempre di più come un punto di riferimento per tutta la comunità e non solo come luogo in cui si migliora la conoscenza dei nostri alunni».
Cristiana Pisani