"Lotta antimafia a targhe alterne". Il gruppo segratese di Sel mette in discussione la cerimonia d'inaugurazione della via Falcone e Borsellino
Venerdì 16 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della via Falcone Borsellino a Segrate, sarà presente un illustre personaggio della lotta contro la mafia. Si tratta del Procuratore aggiunto della Procura distrettuale antimafia di Palermo, Antonio Ingroia (nella foto), figura di spicco nella lotta contro la criminalità organizzata.
Per motivi di sicurezza, la cerimonia con la scopertura della targa della via si svolgerà all’interno della Sala consiliare del Comune in via I Maggio. In questo modo, sarà possibile per il Procuratore aggiunto intrattenersi con il pubblico e parlare delle sue esperienze lavorative e personali con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. «La partecipazione del dottor Ingroia all’evento ci onora – ha commentato il sindaco, Adriano Alessandrini - e arricchisce ulteriormente di significato l’omaggio che l’Amministrazione comunale intende rivolgere, insieme alla cittadinanza, alla memoria di due straordinari eroi di giustizia e a tutti gli uomini impegnati ogni giorno a combattere, con ogni energia e anche a rischio della propria vita, contro la criminalità organizzata».
Dopo la bocciatura in Consiglio comunale di una mozione, presentata dalla consigliera Radaelli, con cui si chiedeva all’Amministrazione di aderire all’Associazione Avviso Pubblico, un movimento che si occupa proprio di combattere la mafia all’interno degli enti pubblici, il gruppo segratese di Sel ha dichiarato parole pesanti a proposito della cerimonia organizzata dall’Amministrazione.
«È quanto di più assurdo e incoerente ci si potesse aspettare da questa Amministrazione» è il commento espresso a proposito dell’evento, definito da Sel un evento promozionale. «Ora non capiamo – continuano gli esponenti di Sel - perchè la maggioranza, e in particolare modo la Lega, abbiano bocciato la proposta di adesione del nostro Comune all'associazione Avviso Pubblico, che ha come obiettivo principe la formazione e l'aggiornamento dei dipendenti pubblici contro le infiltrazioni mafiose».
Sel lancia un invito alla maggioranza in Consiglio: «Proprio per coerenza con quanto da Maroni fatto e sollecitato, auspichiamo – concludono gli esponenti di Sel Segrate - che la maggioranza, e sopratutto la Lega stessa, ripensino alla loro posizione».
Susanna Tosti