Segrate, Cassanese Bis: la nuova tangenziale che cambierà la viabilità a Est di Milano
Sopralluogo istituzionale ai cantieri. Completato il 66% dei lavori: apertura prevista per il 2026

Un investimento da 150 milioni di euro per un’arteria stradale di oltre quattro chilometri destinata a migliorare il traffico locale e i collegamenti con Milano e la rete autostradale lombarda. La Cassanese Bis, progetto atteso da decenni, è ormai vicina al traguardo: ad oggi è stato realizzato il 66% dell’infrastruttura e l’apertura dell’intero tratto è prevista entro il primo semestre del 2026. Martedì 28 gennaio la Città metropolitana di Milano, il Comune di Segrate e Westfield Milan hanno svolto un sopralluogo per fare il punto della situazione. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, la consigliera delegata alle infrastrutture della Città Metropolitana, Daniela Caputo, e Alexis Dubois, managing director di Westfield Milan. La nuova tangenziale avrà una lunghezza di 4,2 chilometri e sarà dotata di quattro corsie, due per ogni senso di marcia. L’obiettivo principale della Cassanese Bis è alleggerire il traffico sulla storica Cassanese, oggi congestionata da un intenso passaggio di veicoli. Un primo risultato tangibile è già stato raggiunto con l’apertura, a novembre 2024, della bretella che da via Europa a Milano Oltre porta direttamente in via Pordenone a Pioltello. «I benefici più evidenti arriveranno con l’apertura di tutti e tre gli svincoli, che ridurranno drasticamente l’impatto del traffico sulla città», ha spiegato la consigliera Daniela Caputo. Il prossimo step sarà l’attivazione, nell’estate del 2025, dello svincolo di Cascina Gabbadera, infrastruttura che interesserà anche Pioltello e avrà ripercussioni positive sulla viabilità dell’area. Il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, non ha nascosto la propria soddisfazione per il rapido avanzamento dell’opera, sottolineando come negli ultimi anni il progetto abbia subito un’accelerazione decisiva grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. «Dopo almeno 50 anni di attesa, vedere realizzato il 66% dell’infrastruttura è un risultato straordinario», ha dichiarato. Oltre a decongestionare il traffico, la nuova tangenziale consentirà di riunire i quartieri di Segrate, da anni separati dalla vecchia Cassanese. Il progetto si inserisce inoltre in una visione più ampia di rigenerazione urbana, con l’integrazione del Chilometroverde, un’iniziativa innovativa destinata a rendere l’area un modello di sostenibilità a livello europeo. L’attesa si accorcia: tra poco più di un anno la Cassanese Bis diventerà realtà, ridisegnando la mobilità dell’Est milanese.