Sgomberati a Novegro 53 rom, accampati abusivamente all'interno dell'ex dormitorio per ferrovieri. È l'ottava operazione in tre anni

Sgomberato l'ennesimo accampamento abusivo a Segrate, questa volta nel mirino delle Forze dell'ordine sono finiti 53 rom, quasi tutti di origine bulgara. È quello che è accaduto ieri mattina a Novegro, in uno stabile che si trova al civico 69 della vecchia Rivoltana.

Un contingente della Compagnia Carabinieri di Segrate, supportati dai Militari del Battaglione Lombardia, dagli agenti della Polizia Locale di Segrate e dalla Polfer di Lambrate, sono entrati in azione di prima mattina. Si tratta dell'ottava operazione di sgombero messo a segno sul territorio segratese negli ultimi tre anni. Lo stabile, una volta utilizzato dalle Fs come dormitorio per i macchinisti e i controllori di linea, era stato ceduto ad un’azienda di Benevento per la realizzazione di un hotel. Da alcune settimane, lo stabile era diventato alloggio per una cinquantina di persone, tra adulti e bambini, grazie anche agli allacciamenti ancora attivi di acqua ed elettricità. Una nutrita comunità rom che aveva provveduto a trasformarlo in una residenza dotata di tutti i comfort. A fare scattare l'operazione sono state, oltre alla querela della proprietà, anche le numerose segnalazioni dei macchinisti dei treni merci in manovra lungo i binari che costeggiano l'edificio, che indicavano come i bimbi rom erano soliti giocare pericolosamente vicino ai carri merci durante il movimento dello Scalo di Milano Smistamento, il più grosso d’Europa.

 

Adele Meltemi