Trovata un’intesa anche a salvaguardia dell’Università Vita-Salute San Raffaele

Anche la turbolenta vicenda legata all’Università Vita-Salute del San Raffaele si avvia verso una soluzione condivisa, grazie alla mediazione del neo Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza.

La profonda crisi che attanaglia il nosocomio segratese aveva infatti avuto pesanti ripercussioni anche sull’Ateneo ad esso legato, col blocco delle iscrizioni a Medicina per il prossimo anno e la cancellazione dei posti per le specializzazioni. Alla base di questa intricata situazione si collocano di fatto i profondi screzi intercorsi tra l’Associazione Monte Tabor, che gestisce l’Università e annovera “fedelissimi” di Don Verzè, e la nuova proprietà dell’ospedale. Il Ministro Carrozza si è fatta garante di una soluzione definita “di mediazione”, che prevedrà un nuovo Cda per Vita-Salute (composto da 5 membri indicati dall'Università e 3 dall'ospedale) e una figura super partes (Roberto Mazzotta) alla presidenza. Il nuovo Cda resterà in carica fino al 31 ottobre 2014, col compito di rilanciare l’Università, che intanto potrà regolarmente avviare il prossimo Anno Accademico.

Redazione Web