Addio, Scuola dell’Infanzia di Caleppio! E ora?
I genitori sono arrabbiati per le decisioni prese dall'Amministrazione La scuola dell'infanzia non deve chiudere. Anche l'opposizione scende in campo
Fermento a Settala per la chiusura della Scuola dell’Infanzia di via Trieste. I genitori, una volta appresa la notizia, hanno iniziato a mobilitarsi. E si sono riuniti il 17 maggio davanti al Comune per esprimere il proprio dissenso nei confronti della decisione portata avanti dall’Amministrazione. È il primo cittadino di Settala, Enrico Sozzi, a spiegare la difficoltà economica che gli enti locali stanno attraversando e quanto sia costoso mantenere aperte, per l’anno 2012-2013, tre strutture. Perché, dopo tempo, in autunno, sarà inaugurata la Scuola dell’Infanzia di Premenugo. Un plesso la cui costruzione era già stata prevista nel 2006. In linea anche, secondo le parole dell’allora vicesindaco Alessandra Mercanti - ora all’opposizione (Pdl), ma all’epoca in giunta con Enrico Sozzi - con gli intenti del programma elettorale dell’attuale maggioranza. Cioè creare per ogni frazione una Scuola materna. E come ricorda Sozzi, ben lungi dal fare polemica, prima dell’apertura della materna parrocchiale. Al di là della querelle politica, le mamme settalesi sono arrabbiate perché la scelta, compiuta dall’attuale Amministrazione, di trasferire i bambini a Premenugo o a Caleppio, sarebbe piombata sulle famiglie a ciel sereno. Alcuni residenti, infatti, avrebbero saputo, a graduatorie fatte, ad aprile, che i loro bambini avrebbero dovuto cambiare scuola. Inoltre, come affermano alcuni genitori, qualche cittadino ha deciso di comprare la casa a Settala proprio per la presenza, in paese, di un servizio come la Scuola dell’Infanzia. Una comodità per quelle persone che non hanno la patente e che non possono contare sull’aiuto di nonni e parenti automuniti. O per chi la mattina deve "schizzare" al lavoro e non può perdere tempo nel traffico della Cerca. A questo proposito Sozzi ha fatto sapere che sarà fornito un servizio di trasporto gratuito che accompagnerà i piccoli a scuola. Anche a Caleppio. E il Primo cittadino insiste sull’alto livello qualitativo del nuovo edificio di Premenugo. Collocato dalle parti di via Genova, nel cuore del parco della frazione. Un’area circondata da circa 24.000 mq di verde. Un bene che non deve andare sprecato. Compatte le mamme, che vogliono vederci più chiaro e che al grido «i nostri figli sono la priorità assoluta e non devono soggiacere a strane logiche politiche o di tagli» stanno organizzando una raccolta firme contro la chiusura della scuola di via Trieste. Nel frattempo, Alessandra Mercanti chiederà un Consiglio comunale straordinario per parlare di queste problematiche. Ma dalle dichiarazioni di alcuni genitori emerge la preoccupazione che un fatto come l’istruzione dei piccoli rischi di diventare il pretesto per una gara da campagna elettorale.
Alessandra Moscheri