Ladro "gentiluomo" colpisce in una banca a Settala

Lo sconosciuto, fingendosi cliente, si è avvicinato ad una cassiera e, con fare gentile ed affabile, le ha chiesto i soldi, addirittura scusandosi. Poi, prima di andarsene, le ha stretto la mano

Indagano i carabinieri di Peschiera

Una rapina a dir poco insolita si è consumata presso la filiale della Banca Popolare di Crema a Caleppio di Settala, dove è entrato in azione quello che può essere tranquillamente definito “ladro galantuomo”. Erano circa la 16:00 di martedì 30 agosto e l’istituto di credito era ormai prossimo alla chiusura, motivo per cui all’interno non c’era già più nessuno e agli sportelli era rimasta solo una cassiera. È stato proprio in quel frangente che si è presentato quello che aveva tutta l’aria di essere un normale cliente, con il volto scoperto e una vistosa camiciola hawaiana. L’uomo si è avvicinato con fare deciso all’unico sportello aperto, ha salutato cordialmente la cassiera e le ha mostrato un cacciavite. Quindi, con un tono cortese ed affabile, ha chiesto alla dipendente della banca di consegnargli tutto il denaro, scusandosi a più riprese per quello che stava facendo. A quel punto la donna, probabilmente un po’ spiazzata dai toni del rapinatore, ha afferrato gli 800 euro che aveva in cassa e li ha consegnati allo sconosciuto. Quest’ultimo, dopo aver intascato il denaro, si è congedato con gentilezza ed ha addirittura stretto la mano alla cassiera, per poi allontanarsi in tutta fretta e far perdere le proprie tracce. In loco sono intervenuti i carabinieri di Peschiera, che hanno svolto un sopralluogo ed hanno ascoltato il racconto della dipendente dell’istituto di credito. Gli inquirenti ritengono che, ad agire, non sia stato un professionista ma piuttosto un bandito improvvisato, considerato il fatto che fosse a volto scoperto e vestisse un abbigliamento piuttosto vistoso. Ad ogni modo tutta l’incursione del ladro “gentiluomo” è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza della filiale, che sono state subito acquisite dagli uomini dell’Arma.
Redazione Web