Fugge in auto da Tribiano a Mediglia per evitare i controlli e alla fine si getta in un canale: arrestato pusher marocchino di 20 anni
I carabinieri di Paullo hanno arrestato il 20enne marocchino S.C., resosi protagonista di una folle corsa in auto per tentare di sfuggire a una pattuglia che gli aveva imposto l’alt.
Era la notte tra venerdì 23 e sabato 24 maggio, quando un’auto dei Militari paullesi in servizio lungo la Cerca, a Tribiano, ha incrociato la Citroen C4 guidata dal 20enne. Questi, una volta avvistata la pattuglia, ha fatto rapidamente inversione di marcia ed ha pigiato a fondo sull’acceleratore. Ne è nato un pericoloso inseguimento con i carabinieri fin sulla provinciale Sordio-Bettola, lungo i Comuni di Colturano e Mediglia, che ha visto il maghrebino procedere a zig zag tra le altre auto in transito, rischiando di innescare un incidente a ogni sorpasso. Una pattuglia di rinforzo ha quindi tentato di bloccarlo all’uscita da Robbiano, ma il fuggitivo l’ha speronata ed ha proseguito la sua corsa, finendo però per schiantarsi nel torrente che corre parallelo alla pista ciclabile di Mediglia. A quel punto S.C. ha tentato di allontanasi a piedi, arrivando persino a tuffarsi in un canale, dove alla fine è stato recuperato. Il 20enne, pluripregiudicato per spaccio e furto e già condannato nel 2011, è stato arrestato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Durante la fuga si è anche disfatto di un pacchetto, probabilmente pieno di droga.
Redazione Web