12enne morto al Predabissi: autopsia fissata per l’8 gennaio

Intanto a Cervignano, dove il ragazzino viveva con la famiglia, è stata avviata una raccolta fondi spontanea. Giovedì 2 gennaio in paese si è svolta una veglia di preghiera. L’Asst: «A disposizione della Procura per fare chiarezza»

È stata fissata la data dell’autopsia sul corpo di Francesco, il 12enne di Cervignano d’Adda (Lo) deceduto il 30 dicembre scorso all’ospedale Predabissi di Vizzolo, in seguito ad un aggravamento delle sue condizioni dopo un intervento chirurgico per un’occlusione intestinale. L’esame autoptico, disposto dalla Procura di Lodi che ha appena avviato le indagini sul caso, si svolgerà infatti l’8 gennaio. Inoltre è stato chiesto l’accesso alla cartella clinica del ragazzino per poter proseguire con gli accertamenti attraverso il medico legale incaricato. È altresì attesa a breve l’istituzione della commissione di verifica voluta dall’assessorato all’Welfare di Regione Lombardia che contribuirà a far luce su quanto accaduto. Intanto, nella serata di giovedì 2 gennaio, la popolazione di Cervignano si è stretta attorno ai famigliari di Francesco, papà, mamma e una sorella 17enne, prendendo parte alla veglia di preghiera svoltasi presso la chiesa parrocchiale. Approfittando dell’occasione, vicini e conoscenti hanno deciso di avviare una raccolta fondi spontanea a beneficio della famiglia di origine peruviana, che tutti descrivono come disponibile e molto laboriosa. Dal canto proprio i vertici sanitari dell’Asst Melegnano/Martesana, esprimendo profondo cordoglio per la morte di Francesco, hanno fatto sapere che i medici che hanno curato il 12enne daranno il loro massimo contributo alle indagini affinché sia fatta totale chiarezza.
Redazione Web

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